I cantieri per la costruzione del Terzo Valico, con la galleria da record, procedono in base all’ultimo cronoprogramma e nel giro di qualche anno dovrebbero essere terminati. Finalmente si potrà andare da Milano al mare in poco più di 50 minuti. Scopriamo quali tecniche e macchinari vengono utilizzati per costruire un’infrastruttura ferroviaria attesa da decenni.
MILANO – GENOVA in meno di UN’ORA: come si costruisce l’ALTA VELOCITÀ tra le MONTAGNE
# L’opera principale è la Galleria di Valico che, con una lunghezza di 27 chilometri, è la più lunga d’Italia
Prosegue la realizzazione del progetto unificato che comprende Terzo Valico, Nodo ferroviario e scalo merci Campasso per il quale sono stati investiti circa 7,4 miliardi di euro. In totale sono previsti 90,7 km di tunnel, 53 km da Genova a Tortona di cui 37 in sotterraneo. L’opera principale è la Galleria di Valico che, con una lunghezza di 27 chilometri, è la più lunga d’Italia. Ci sono 12 grandi cantieri operativi lungo tutto il tracciato e il primo viaggio, pur se su una canna sola, è previsto per il 2026. Ma come si costruisce un percorso dell’Alta Velocità tra le montagne?
Leggi anche: Il video del giorno: INFRASTRUTTURE, i 5 GRANDIOSI PROGETTI in arrivo in Italia
# Le diverse tipologie di scavo
Per lo scavo delle gallerie sono diverse le tecniche che si possono utilizzare in base alla tipologia di infrastruttura e di terreno:
- il metodo tradizionale con un escavatore dotato di un martellone o l’esplosivo in caso di terreni molto duri;
- lo scavo meccanizzato tramite le TBM, come quelle utilizzate per lo scavo delle linee metropolitane milanesi e non solo;
- le frese puntuali che consentono contemporaneamente lo scavo del fronte e l’allontanamento del materiale di scavo, in genere utilizzate in contesti urbani per ridurre rumore e vibrazioni.
# La posa della centina
Successivamente alla fase di scavo c’è la posa della centina, il profilato metallico collegato a quello precedente, che viene fissata mediante una lancia ad aria compressa con calcestruzzo spruzzato o Spritzbeton composto da una miscela cementizia additivata con prodotti acceleranti di presa.
# Il rivestimento della galleria
Poi avviene il rivestimento delle galleria in diverse fasi. La prima prevede lo scavo e il getto dell’arco rovescio, la seconda invece la casseratura e il getto delle murette su entrambi i lati. Poi si fissa uno strato di tessuto-non tessuto e uno di PVC, a cui segue il cassero per il getto di calotta e il completamento del processo di costruzione della galleria.
Fonte: Webuild
Continua la lettura con: Si sale sulla METRO si scende al MARE: il NUOVO HUB METRO-TAV sarà a OPERA
FABIO MARCOMIN
copyright milanocittastato.it
Clicca qui per il libro di Milano Città Stato
Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/