Il modello Svezia continua a dimostrarsi vincente: pochi morti senza green pass, restrizioni e obblighi vaccinali. Il raffronto con l’Italia in questo estratto pubblicato su Il Tempo.
MODELLO SVEZIA: no green pass e libertà totale contro il virus, ma SOLO UN MORTO AL GIORNO nell’ultimo mese
# Il modello Svezia continua a dimostrarsi vincente: pochi morti senza green pass, restrizioni o pressioni per vaccinarsi
Il modello Svezia, che non prevede green pass, nessun tipo di restrizione, nessun obbligo vaccinale per specifiche categorie e con meno vaccinati dell’Italia (circa 15 punti percentuali in meno), continua a dimostrarsi uno dei più efficaci nella gestione della pandemia. Come riporta il quotidiano “il Tempo” nell’ultimo mese si sono registrati solo 38 decessi a causa del Covid-19, poco più di uno al giorno.
Alcune delle obiezioni che spesso vengono mosse sono che nel paese scandinavo la densità demografica sia molto più bassa di quella del nostro Paese e che vivano poco più di 10 milioni di persone, rispetto alle 60 milioni dell’Italia. In realtà la popolazione in Svezia vive prevalentemente nelle città e nel sud del Paese e facendo le debite proporzioni rispetto al totale delle due popolazioni, negli ultimi 30 giorni si sono avuti molti meno decessi di quelli avvenuti in Italia: in un mese la Svezia ha avuto la metà circa del numero di morti che ogni giorno si stanno registrando in Italia (ultima settimana).
# In Svezia un numero di morti 7 volte inferiore all’Italia in proporzione alla popolazione
Prendendo in esame il periodo compreso tra il 14 agosto e il 13 settembre e adeguando il numero di decessi svedesi alla proporzione tra le popolazioni, con una popolazione pari all’italiana il nostro Paese avrebbe dovuto registrare circa 230 morti e quindi una percentuale minima rispetto ai 1555 reali, quasi 7 volte di più. In aggiunta l’Italia ha registrato molti più morti nonostante oltre il 74,28% della popolazione vaccinabile abbia completato il ciclo vaccinale contro il 60% della Svezia.
# La strategia svedese persegue una linea opposta a quella italiana
La strategia svedese contro il Covid-19 si sta dimostrando vincente impostando una linea diametralmente opposta rispetto a quella del nostro Paese. I punti cardini sono:
- curare i malati e lasciare liberi i sani, senza nessuna restrizione, lockdown o obbligo come la mascherina all’aperto e al chiuso;
- privilegiare l’immunità naturale su quella vaccinale, senza istituire obblighi vaccinali per nessuna categoria professionale;
- non creare alcuna discriminazione tra i cittadini e salvaguardare l’armonia e la serenità psicologica e sociale, senza introdurre il Green Pass, che l’Italia invece si appresta a rendere obbligatorio anche per tutti i dipendenti pubblici e privati.
Una strategia fatta soprattutto per mantenere serenità e armonia nella comunità, ma che si sta dimostrando vincente anche sul profilo sanitario. Un modello che si sta affermando sempre di più: paesi come Danimarca, Finlandia, UK, Spagna, Russia, Est Europa, Florida, Arizona, Texas, Brasile e altri nel mondo di fatto stanno seguendo ormai gli stessi principi. Potrebbe essere questa la strada giusta da seguire anche per l’Italia?
Continua la lettura con: UK: NO al PASS. E la Danimarca: “il Covid sarà trattato come una malattia normale”
FABIO MARCOMIN
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