Una storia che sta imbarazzando non poco i vertici della città potrebbe giungere alla fine. Si tratta dell’inaugurazione del primo mini tratto della M4. Doveva avvenire a gennaio, poi a febbraio, quindi ad aprile, infine scomparso nel nulla. Silenzio. Ora il sindaco ci riprova: questa la nuova data per vedere sfrecciare i primi vagoni della linea blu.
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Nuova data per l’INAUGURAZIONE della M4: che sia la volta buona?
Tra ritardi vari, pandemia, ritrovamenti di interesse storico e archeologico (ultimo in zona de Amicis) pare che finalmente potremo assistere all’inaugurazione del primo tratto della tanto attesa Linea 4. La linea che collegherà l’aeroporto di Linate alla città con un percorso che andrà da est a ovest per concludersi, almeno per quanto riguarda il progetto iniziale, con la fermata di San Cristoforo, in pratica all’incrocio tra Ludovico il Moro e il cavalcavia di via Pietro Giordani verso Corsico.
La nuova data è fissata per il mese di luglio, questa la promessa del sindaco Sala.
Alcuni numeri
Caratterizzata dal colore Blu, attesa come una chimera perché sarà funzionante dopo che da anni in funzione la linea 5 (la Lilla), la linea 4 darà un’ulteriore spinta di internazionalizzazione di Milano che avrà finalmente, come molte città europee, un collegamento tramite metropolitana tra la città e l’aeroporto. 21 fermate, intersezioni con linea 1, 2, 3 e la futura circolare, 15 km circa di tracciato, 40 veicoli bidirezionali composti da 4 casse intercomunicanti, circa 90 secondi tra un veicolo e quello successivo negli orari nervralgici, questi alcuni numeri della linea più attesa a Milano.
Le mancate inaugurazioni
Dopo i primi proclami che facevano intendere una inaugurazione entro il 2015, anno dell’Expo, le date sono state dichiarate e smentite diverse volte: gennaio, febbraio, infine aprile. Certamente sia il Covid che i continui stop, dovuti a vari problemi e ritrovamenti archeologici, non hanno giovato al completamento dei lavori. Questa volta, però, il sindaco Sala sembra intenzionato a mantenere la promessa e rendere fruibile il primo breve tratto della linea 4. Se è vero che sarebbe meglio fare una apertura unica per tutto il percorso è altrettanto vero che in previsione di una riattivazione quasi totale delle attività aeroportuali di Linate avere un servizio aggiuntivo ai bus e taxi dovrebbe essere un plus che Milano non può più attendere.
Contributo ecologico
Non meno importante è l’impatto ambientale che la M4 garantirebbe una riduzione di circa 30 milioni di spostamenti annui su auto, 2% di emissioni e 16 milioni di tonnellate di petrolio. Inoltre è prevista, per fine lavori, una piantumazione aggiuntiva di 1900 alberi oltre a quelli abbattuti (molti secolari…) per effettuare i lavori di realizzazione delle gallerie.
Che dite, sarà la volta buona?
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ROBERTO BINAGHI
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