Milano si sta già organizzando per prepararsi al meglio ad accogliere l’evento mondiale delle olimpiadi invernali “Milano-Cortina” nel 2026. Sarà occasione per l’Italia e in particolare per la nostra città di ottenere un ulteriore squarcio di visibilità a livello internazionale.
Ma esattamente, come farà? Quali saranno i punti focali che renderanno Milano la Città Olimpica nel 2026?
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Olimpiadi: i lavori che TRASFORMERANNO Milano
#1 Il villaggio olimpico: Milano avrà un grande campus universitario
Sarà necessario focalizzarsi principalmente su una revisione degli impianti sportivi e delle infrastrutture milanesi da fornire a tifosi, visitatori e atleti, a partire dal Villaggio Olimpico che si realizzerà nella zona dell’ex Scalo Ferroviario di Porta Romana. La riqualificazione di questi 19 ettari del quartiere permetterà di accogliere 1260 letti e 700 camere.
Questo villaggio non sarà solo il protagonista dell’evento ma anche il suo futuro è ben chiaro, sarà la risposta a un problema che infastidisce Milano: la carenza di alloggi per universitari, poiché, a conclusione dei giochi, verrà convertito in un campus residenziale per studenti.
#2 La Milano Hockey Arena
Un altro importante intervento di riqualificazione è la rinascita del Palasharp, in zona Lampugnano, ormai in stato di abbandono da anni dopo aver ospitato importanti eventi sportivi e concerti. Diventerà la Milano Hockey Arena già nel 2021.
Il progetto previsto per il Forum Mediolanum di Assago prevederà un restyling per potenziare la capienza attuale e ospitare gare di pattinaggio di figura e short track.
#3 Il PalaItalia
Ancora più ambizioso il Palaitalia nel quartiere di Santa Giulia, alla periferia Sud-est della città, in cui verranno impiegati 70 milioni di euro. Ospiterà la finale olimpica dell’Hockey su ghiaccio.
All’Allianz Cloud, ex Palalido, si potrebbero svolgere diverse gare sportive. Gli spazi sono stati pensati per l’accessibilità piena sia per lo spettatore con disabilità, ma anche per l’atleta con disabilità.
#4 Restyling del Duomo (e di San Siro)
Sarà poi il turno di Piazza Duomo che verrà allestita con 240mila dollari per ospitare le premiazioni delle gare milanesi.
Rimane infine l’incognita sulla sede della cerimonia di apertura: prevista fin da subito allo Stadio Meazza di San Siro ma messa in discussione dalla proposta di costruire un nuovo stadio al suo posto. Mentre la cerimonia di chiusura sicuramente non sarà a Milano: la fine dei giochi è già fissata con uno show all’Arena di Verona.
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ALESSIA TARABINI
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