Come la Wall of Fame di Hollywood, anche Milano ha un luogo che celebra i personaggi più gloriosi della storia. Ma guardarli non bisogna volgere gli occhi verso il basso ma puntarli in alto su questo palazzo in via Manzoni, che fu anche teatro di un illustre tentato omicidio.
Il «Building of Fame» di Milano: il palazzo delle star di ogni tempo
# Sulla facciata di Ca’ Brentana sono scolpiti i personaggi illustri della storia d’Italia
Palazzo Brentani Greppi è un palazzo storico che condivide via Manzoni con il più famoso palazzo Poldi-Pezzoli. Il palazzo è conosciuto anche come Ca’ Brentana, per via di un sonetto dedicato da Carlo Porta. L’aspetto attuale è il risultato della ristrutturazione completata nel 1829 su progetto di Luigi Canonica, architetto che ha trovato la sua fortuna a Milano. Nel 1935 il palazzo è stato oggetto dell’ultimo restauro e oggi fa parte del percorso museale delle Gallerie d’Italia.
La facciata è un Wall Of Fame: divisa da cornici in tre fasce, è misurata e ingentilita da tondi scultorei, caratteristici medaglioni neoclassici che rappresentano illustri uomini italiani, come ricordo e citazione del Rinascimento. Nei tondi si trovano, tra gli altri: Leonardo da Vinci, Alessandro Volta, Pietro Verri, Cesare Beccaria, Antonio Canova, Giuseppe Parini.
# Il balcone “obbligatorio” per assistere a sfilate e processioni fu teatro del tentato omicidio del Re Carlo Alberto
Il portone di Palazzo Brentani, come ogni palazzo nobiliare affacciato sui viali principali, è sovrastato da un balcone. Un tempo era d’obbligo perché bisognava assistere a parate e alle sfilate.
Il balcone del palazzo è stato protagonista del risorgimento italiano quando il 4 agosto 1848 fu teatro del tentato omicidio di Carlo Alberto. Reduce dalla sconfitta nella battaglia di Custoza il Re si sporse dal balcone per placare la folla, radunata in strada per protestare contro l’imminente armistizio con l’Austria: un colpo di fucile lo schivò di un soffio.
# E se un nuovo palazzo di Milano replicasse l’idea di rappresentare personaggi famosi contemporanei?
Potrebbe essere intrigante la trasposizione moderna dell’idea di Palazzo Brentani in una nuova costruzione, che potrebbe così rappresentare personaggi della storia di Milano dell’ultimo secolo.
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FABIO MARCOMIN
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