Si apprestano a partire i lavori per consentire ai passeggeri di M3 di prendere la linea M4 nella futura stazione Policlinico-Sforza e viceversa. Purtroppo, come già confermato da tempo, il collegamento sarà in superficie.
Partono i CANTIERI per l’ “INTERSCAMBIO FANTASMA” tra M3 e M4
# Una linea senza veri interscambi
La linea M4, oltre a connettere l’aeroporto di Linate al centro in meno di 15 minuti fra qualche settimana, attraversa Milano da est a ovest passando per la Cerchia dei Navigli. Una disavventura di questa metropolitana è però l’assenza di interscambi diretti tra le linee. A San Babila per scambiare con la M1 bisognerà uscire e rientrare dai tornelli, a Sant’Ambrogio per passare dalla M2 alla M4, e viceversa, si dovrà fare lo stesso ma uscendo in superficie all’interno della Pusterla.
La situazione più incredibile si avrà con la M3 dove non ci sarà alcun tipo di interscambio. Nonostante le sollecitazioni da parte delle opposizioni in consiglio comunale e le petizioni dei cittadini, non si avrà alcun collegamento diretto né dalla stazione di Crocetta, sfruttando ad esempio i corridoi del Policlinico in rifacimento, né da quella di Missori. Per cercare di rimediare sono partiti i lavori per quello che è già stato definito “l’interscambio fantasma”.
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# Piazza Velasca chiusa al traffico
La società Metro4 spa che sta costruendo la quinta metropolitana milanese, la M4 appunto, il 15 giugno 2023 ha comunicato la data di partenza dei cantieri per consentire ai passeggeri in uscita dalla stazione M3 Missori di scambiare con la linea M4 nella futura stazione M4 stazione Policlinico-Sforza e viceversa. Da lunedì 19 giugno 2023, per una durata di 15 mesi, verrà pertanto chiusa al traffico piazza Velasca e cambiati alcuni sensi di marcia:
– via Pantano diventerà a senso unico verso largo Francesco Richini
– largo Francesco Richini sarà percorribile solo da via Pantano a via Chiaravalle
– via Chiaravalle diventerà a senso unico verso via Larga e via Baracchini.
# Il “corridoio di indirizzamento”
I lavori riguarderanno la realizzazione delle sistemazioni delle aree in superficie e, la cosa che forse fa più sorridere e al tempo stesso irritare, del cosiddetto “corridoio di indirizzamento”. Purtroppo infatti come già confermato da tempo tra la M3 e la M4 non ci sarà alcun collegamento sotterraneo.
Nello specifico verrà realizzato un breve tunnel dalla stazione M3 Missori fino all’incrocio di via Pantano, via Albricci e via Larga dove è prevista una nuova uscita per la linea.
# Da aeroporto e stazioni dei treni obbligati a uscire allo scoperto
Da qui infatti partirà la pedonalizzazione di via Pantano, arricchita da panchine anche a protezione dalle auto dei residenti che transiteranno a fianco, che gli utenti della metropolitana percorreranno a piedi e quindi in superficie magari sotto la pioggia e con i bagagli per arrivare alla stazione di M4. Va ricordato infatti che c’è chi arriverà da una delle stazioni ferroviarie dell’alta velocità sulla M3, Centrale e Rogoredo, per poi dirigersi in aeroporto o fare il percorso contrario.
Salta quindi anche l’ipotesi di avere un tunnel con un’uscita nella parte finale di via Pantano, e quella di collegamento meccanizzato tramite tapis-roulant per agevolare gli utenti. A Londra riescono a fare interscambiare numerose linee in uno stesso punto scendendo di diversi livelli, mentre a Milano non si riesce a realizzare una semplice connessione tra due linee.
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FABIO MARCOMIN
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