Una macchina in movimento perenne, non si ferma mai al piano, senza porte o dispositivi di sicurezza, non aspetta chi si attarda con le borse della spesa: è l’ascensore più pericoloso al mondo. Vediamo a cosa deve la sua fama mondiale e dove è ancora in funzione.
Paternoster: l’ascensore PIÙ PERICOLOSO AL MONDO dove chi lo prende deve pregare il Signore
# L’ascensore della morte e il suo “rosario”
Solo il nome, Paternoster, lascia intuire che la faccenda può essere estremamente pericolosa. In realtà il nome del progetto dell’architetto Peter Ellis, nasce a Liverpool nel 1860 come “ascensore a movimento continuo”, che ricorda quello dei grani di un rosario durante un rito di preghiera.
La catena è composta da numerose cabine senza porte, che si muovono a ciclo continuo tra il piano terra e i piani superiori.
Il Paternoster è stato progettato per il trasporto di persone, la cabina concepita solitamente per accogliere due utenti per volta, che devono salire e scendere con l’ascensore in movimento, anche se arriva alla loro destinazione. Gli incidenti che si sono verificati, hanno fatto guadagnare a queste macchine l’appellativo di “ascensore della morte”.
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# Moto perpetuo
L’impianto di questo ascensore consiste in una catena di scompartimenti aperti che si muovono lentamente sull’asse verticale, in un loop continuo. Quando ogni cabina raggiunge la parte inferiore, si sposta lateralmente traslando sull’ asse, per poi ricominciare a salire. Lo stesso succcede quando raggiunge la parte superiore, portando gli scompartimenti a non fermarsi mai.
Questo tipo di ascensore ha trovato applicazione inizialmente negli uffici pubblici.
Il primo Paternoster ad essere installato fuori dal Regno Unito è un impianto di Stoccarda.
Nonostante la produzione sia stata interrotta negli anni ’70, per motivi di sicurezza, le persone tendono a guardare questi impianti con una punta di nostalgia. Ancora oggi in Europa Orientale ci sono alcuni esemplari, conservati e perfettamente funzionanti. Solo in Cechia ne sopravvivono 68, di cui la metà a Praga, che sono una vera e propria attrazione turistica. Ben 230 sono i Patrnoster della Germania.
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# Preghiera o elevator’s speech a bordo?
Il Padre Nostro, la preghiera cristiana che ha evocato il nome del progetto, non è quindi l’unica forma di espressione che le persone possono scambiarsi in una cabina di questo ascensore.
Magari non è il massimo per fare business, ma un efficace elevator’s speech dovrebbe essere ancora adatto. Questo tipo di impianti ha ispirato moltissimi scrittori e registi, che affascinati dal movimento e dalla loro pericolosità, hanno ambientato diverse scene negli scompartimenti Paternoster.
Certo non è il caso di esordire con battutine horror, ma il buon umore è assicurato laddove questi ascensori funzionano e vengono presi al volo da abili turisti. Basta non essere troppo disinvolti
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LAURA LIONTI
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