Renzi lo aveva anticipato a luglio dopo l’elezione del sindaco: un patto per rendere Milano motore del rilancio del paese.
Come si è arrivati al patto?
Nell’incontro di luglio, Sala si è fatto portavoce delle richieste giunte da diverse parti della società e della politica milanese per ottenere più risorse per la città. Milano risulta infatti la città in Italia che più dà e meno riceve dal governo centrale.
Quali saranno i contenuti economici del patto?
Sembra che il governo stanzierà un totale di 1,5 miliardi per Milano, area Expo compresa, anche se si tratta probabilmente di un investimento che verrà spalmato su più anni e in forme piuttosto complesse.
Ci sono possibilità che nel patto venga anche data più autonomia al Comune di Milano?
Questa ipotesi al momento sembra esclusa. Il governo sembra fare quadrato a difesa della legge Del Rio anche se i vertici di Palazzo Marino sembra siano tra i primi critici della riforma sulle aree metropolitane che penalizza fortemente Milano, relegandola sullo stesso piano delle altre città italiane, riducendone il territorio di influenza e limitando la sua capacità di azione.
Martedì Renzi a Milano
Il patto per Milano resta comunque un segno dell’importanza di trattare Milano in modo speciale per consentirle di competere con le principali città d’Europa. Aspettiamo Renzi a Milano martedì 13. Speriamo sia un giorno positivo per Milano e per l’Italia.
Al più lo stanziamento di un miliardo e mezzo per Milano (da sperperare come abbiamo sperpetato con Expo) limita l’autonomia di Milano. In genere chi mette dei soldi ottiene in cambio qualcosa
Al più lo stanziamento di un miliardo e mezzo per Milano (da sperperare come abbiamo sperpetato con Expo) limita l’autonomia di Milano. In genere chi mette dei soldi ottiene in cambio qualcosa
La sezione commenti è chiusa.