Il problema dell’inquinamento a Milano è particolarmente rilevante, tanto che ormai da anni si attuano una serie di provvedimenti al fine di diminuire le emissioni di CO2 nell’aria milanese. Eppure l’aria di Milano non sembra registrare grandi miglioramenti e rimane ancora di qualità molto bassa. Ne è la prova il rapporto pubblicato dalla Clean Cities Campaign.
Qualità dell’ARIA: Milano TERZULTIMA in Europa
# Il rapporto Clean Cities Campaign e il sondaggio Ipsos
Un rapporto della Clean Cities Campaign, coalizione europea che mira a migliorare la mobilità degli stati e chiede alle città impegni concreti per raggiungere emissioni 0 entro il 2030, e un sondaggio commissionato da Greenpeace a Ipsos confermano che l’aria a Milano non è per niente buona. Nonostante alcuni tentativi per migliorarne la qualità, la città meneghina rimane ferma nelle ultime posizioni, non soddisfacendo molti degli indicatori presi in considerazione.
Tra i criteri analizzati per svolgere queste indagini ci sono quelli relativi alla sicurezza per pedoni e ciclisti, alla possibilità di quest’ultimi di circolare liberamente, e alle politiche di riduzione del traffico, nello specifico alla diminuzione della circolazione di veicoli inquinanti. Ma vengono prese in considerazione anche variabili relative la sharing mobility, l’incoraggiamento ad utilizzare mezzi elettrici e all’efficacia del trasporto pubblico. È proprio quest’ultimo, il trasporto pubblico, che permette a Milano di non essere completamente in ultima posizione ma di risollevarsi almeno in parte (infatti per questa categoria la città è settima).
# Milano 20esima città per qualità dell’aria e terzultima in Europa
Ma a che posizione è arrivata Milano? Grazie alle indagini è stato possibile stilare una classifica sulla qualità dell’aria in 36 città, europee e non. Sul totale Milano è alla ventesima posizione, ma in Europa arriva alla terzultima, battuta (in negativo) solo da Torino e Cracovia. Al top in Europa c’è invece Helsinki.
Per quanto riguarda Milano si è detto come sia l’ottimo servizio di trasporto pubblico a “salvare” almeno in parte la città, ma allo stesso tempo uno dei criteri dove risulta essere una delle città peggiori in assoluto è la sicurezza stradale per i pedoni: qui la città della Madunina è al trentesimo posto, alla pari con Marsiglia. Nel complesso, a Milano viene data una C (i voti andavano da A ad E), con un punteggio generale di pulizia della città che si aggira intorno al 51%. Punteggio ottenuto dal: 44% per le variabili relative allo spazio per le persone, 54% per la sicurezza stradale, 53% per l’accesso ad una mobilità sostenibile, 63% per le politiche adottate per raggiungere zero emissioni e infine 44% per la qualità dell’aria.
# Milano riparte con il Piano Clima
Ricordiamo però che Milano ha appena approvato il Piano Clima, con una serie di azioni riguardanti il risparmio energetico, l’utilizzo delle rinnovabili, la depavimentazione di alcune aree e la realizzazione di nuovi polmoni verdi. Riuscirà Milano finalmente a migliorare la sua qualità dell’aria? I milanesi respireranno aria pulita?
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BEATRICE BARAZZETTI
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