1971. La magistratura milanese prova ad arrestare l’invasione di materiale pornografico a Milano. Con un’ordinanza che non aveva precedenti, la procura della Repubblica ordina alle Poste il sequestro di “tutta la corrispondenza proveniente dalla Svezia e dalla Danimarca, contenente in maniera evidente stampati vari e in modo particolare fotografie, volumetti, riviste e film presumibilmente pornografici” (Corriere della Sera, 8 gennaio 1971)