Sfidò la capitale finanziaria nel pieno del boom economico. All’epoca fu anche il grattacielo in cemento armato più alto d’Europa. Ecco la sua storia incredibile.
Quando il GRATTACIELO PIÙ ALTO d’Italia era a Cesenatico
# In pieno boom economico Cesenatico era la Formentera dell’epoca
Tra gli anni ’50 e ’60, nel pieno del boom economico, Cesenatico era alla pari di Forte dei Marmi e Viareggio tra le mete più cool. In particolare la località romagnola era la Formentera dell’epoca, si recavano in vacanza i vip, i grandi calciatori, le star dello spettacolo e i primi personaggi della televisione italiana. Per questo motivo Cesenatico e la Riviera meritavano un’opera avveniristica, che connotasse la località e che fungesse da faro per i turisti.
# La sfida a distanza con Milano: doveva superare il numero di piani del Pirellone
L’edificio fu iniziato nel 1957, mentre a Milano era già in corso da un anno la realizzazione del grattacielo Pirelli, e per il sindaco di Cesenatico fu una sfida nella sfida, una gara nella gara. Saputo dell’altezza del grattacielo Pirelli fermo a 32 piani, chiese per campanilismo all’ingegnere Berardi di non fermarsi a 31 come da progetto. E così fu: i piani diventarono 35, tre in più del Pirellone, di cui 30 destinati a uso abitativo, per un totale di 120 appartamenti e due piani di corpi tecnici e un investimento totale di 200 milioni di lire dell’epoca
L’esatta denominazione del grattacielo è “Condominio Marinella II” perché il Marinella I si trova a Milano Marittima e, pur presentando una struttura architettonica molto simile arriva solo a 90 metri. Il suo progettista, l’ingegner Eugenio Berardi, scelse il nome di Marinella in onore di sua moglie.
# Con i suoi 118 metri è stato il grattacielo più alto d’Italia. Oggi tra le torri residenziale è al terzo posto
Il “Condominio Marinella II” fu terminato nel 1958 e, con i suoi 118 metri di altezza, ha detenuto il primato dell’edificio più alto d’Italia per due anni strappandolo alla Torre Breda di Milano. Nel 1960 infatti, anno di completamento del grattacielo Pirelli, la capitale finanziaria italiana si riprese il record. Oggi è il 19° grattacielo più alto del Paese, uno degli edifici in cemento armato più alti oltre a essere al terzo posto come torre residenziale.
Tra il 2003 e il 2009 si sono svolte importanti opere di riqualificazione e consolidamento. Una curiosità: da rilevamenti topografici e satellitari effettuati durante lo studio dei lavori di ristrutturazione, nonostante i 60 anni di età, è emerso che il grattacielo è perfettamente dritto.
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FABIO MARCOMIN
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