Anche in tempi di Covid c’è chi ora rilancia, candidandosi come luogo della felicità.
Questa città italiana si candida come “CAPITALE della FELICITÀ”
# Un’estate da dimenticare: persi più di 7 milioni di turisti in una sola estate
La città si aspettava che l’estate 2020 sarebbe stata una stagione calda ben diversa dalle altre. Rimini ha dovuto contare 7,2 milioni di presenze turistiche in meno e gli stessi abitanti del Comune si sono recati molto meno nelle spiagge e nei locali della città, arrivando addirittura al 50% di presenze in meno. Nonostante questo drastico calo, Rimini ha potuto contare comunque sui turisti italiani e quelli delle nazioni limitrofe come Francia, Svizzera, Germania e Austria, che hanno restituito un po’ di quella felicità e quel divertimento che caratterizzano l’anima della città. Quest’anno però Rimini è decisa a non replicare un’estate come quella passata e propone “Rimini Capitale della felicità”, anche in tempi di Covid.
# Come la città del divertimento ha reagito al 2020
Rimini già l’anno scorso ha voluto reagire e mandare avanti quel modello strategico, che era già stato intrapreso sin dagli anni ’50, e che è stato implementato durante la pandemia. Si tratta di un nuovo modello di promozione turistica italiana. Dopo che a maggio 2020 si era ragionato su come il Covid avrebbe cambiato il turismo, perché era una cosa inevitabile, si era vista come possibile soluzione una cooperazione tra operatori turistici locali e l’innescare un processo innovativo che coinvolgesse tutti.
# “Rimini il sorriso degli italiani”
La città ha lanciato una nuova brand identity, quello di “Rimini il sorriso degli italiani”, nonché “Rimini Capitale della felicità”. Tramite una campagna di comunicazione nazionale è stata presentata la riviera riminese come sicura e sorridente. Non si sono aboliti gli eventi, ma al contrario li si organizzerà e si proporrà, ad esempio, l’evento diffuso nel tempo e nello spazio.
Nascerà anche la spiaggia open space: maggiori distanziamenti da quelli imposti dal DPCM, ma la possibilità di vivere il mare quasi 24 ore su 24. Ristoranti e locali che si allargheranno nelle piazze e nelle strade rendendo non solo le spiagge open space, ma l’intera città. Grazie ad un “coro di imprese” locali, si vogliono riaccendere i riflettori su Rimini, anche nel mercato internazionale. Se ogni persona quando va in vacanza vuole essere felice, Rimini vuole offrire un’esperienza turistica senza preoccupazioni e restituire il sorriso.
Non bisogna dimenticare che Rimini poi non è solo movida, mare e divertimento. I grandi eventi su Fellini, la nascita di nuovi spazi museali, la valorizzazione dell’entroterra enogastronomico, il turismo congressuale cercheranno di mostrare come Rimini possa rendere felice chiunque.
Fonti: it.businessinsider.com
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BEATRICE BARAZZETTI
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