Il progetto annunciato nella primavera 2021 è stato portato a termine solo in parte, mentre i problemi legati alla criminalità e al degrado del “buco nero dei Navigli” rimangono. Ecco la situazione attuale e cosa è stato fatto.
Restyling di via GOLA: il “BUCO NERO dei Navigli” sistemato a metà
# La “casa” dei murales e degli spacciatori
Via Gola è conosciuta per i suoi murales. Ma è anche tristemente nota alle cronache per essere la “casa” degli spacciatori, una terra di nessuno o meglio della microcriminalità. Una strada non adatta per passeggiare tranquilli e andare a giocare con i bambini: non sono infatti infrequenti scippi, furti e liti violente. Il degrado è diffuso ed è un vero peccato visto che si collega al Naviglio Pavese, uno degli angoli più suggestivi di Milano. Il duo Coma Cose in uno dei loro testi canta “Questa notte la mia gola è messa peggio di via Gola”, questo fa capire come non si tratti solo di percezione ma di una amara realtà.
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# Il progetto di riqualificazione, realizzato solo in parte, per togliere la strada dal degrado
Per dare una possibilità di riscatto alla via, a marzo 2021 sono partiti i lavori per la sua riqualificazione con risorse destinate attraverso il Bilancio Partecipativo 2017-2018. La prima parte del progetto, denominata “Colleghiamo via Gola” con cantieri principalmente tra le vie Pichi e Segantini, si è conclusa a settembre dello stesso anno e ha visto nel dettaglio:
- due passaggi pedonali rialzati, uno all’incrocio tra via Gola e via Segantini, consentendo la limitazione della velocità dei veicoli e un attraversamento più sicuro connettendo il quartiere e il Parco Segantini;
- l’allargamento dei marciapiedi, per migliorare l’accessibilità alla scuola da parte delle famiglie e dei bambini;
- un’area verde;
- un parcheggio per 38 auto.
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# Cosa è rimasto da fare
L’intervento partito con buoni propositi è stato realizzato però solo in parte, manca ancora il tratto da via Pichi fino all’Alzaia del Naviglio previsto a scomputo oneri per interventi edilizi da parte della società privata Parco Solari srl.
Nello specifico si prevede la riqualificazione della strada con:
- pietra al posto dell’asfalto;
- aiuole verdi lungo la via con alberi, piante aromatiche e cespugli e impianto di irrigazione;
- panchine;
- rastrelliere per biciclette;
- pannelli espositivi;
- nuova illuminazione.
Al completamento di tutto il progetto Via Gola dovrebbe diventare un collegamento ciclopedonale tra il Naviglio, il parco Segantini e Romolo M2.
# Ancora da risolvere i problemi endemici del quartiere
Quello che però manca con più urgenza è la risoluzione dei problemi endemici del quartiere, dalle occupazioni abusive e relativo racket delle case alla riqualificazione degli immobili e degli spazi comuni, dallo spaccio di droga alla microcriminalità. Per tutto questo la strada pare ancora molto lunga e non basterà riqualificare una o più vie. Serve l’intervento deciso di Regione Lombardia, per la sistemazione degli alloggi ALER, un intervento congiunto anche il Comune di Milano per il rafforzamento dei presìdi sociali e con prefettura e forze di polizia un controllo più frequente e mirato.
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Articolo di BEATRICE BARAZZETTI aggiornato dalla redazione
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Bisognerebbe anche menzionare che in via ola, nonostante la situazione, esiste da anni il locale Nidaba, locale dove si fa musica dal vivo di qualità, dal rock al pop al jazz, locale frequentato da appassionati di musica.
Forse bisognerebbe anche partire dall’arte in generale per riqualificare certe zone, in questo caso dando più spazio e importanza proprio al Nidaba.
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