Sarà la nuova porta sud-ovest di Milano insieme a Ronchetto e S. Cristoforo: rigenerazione dell’edilizia popolare, nuovo sistema di verde, ampliamento delle aree pedonali sistemazione superficiale della fermata M4 Segneri. Ecco come verrà trasformato il quartiere.
RESTYLING GIAMBELLINO: la riqualificazione dell’ex quartiere della MALA (rendering)
# Nelle prossime settimane partono i cantieri: rigenerazione dell’edilizia popolare, nuovo sistema di verde e ampliamento delle aree pedonali
Al via nelle prossime settimane i lavori per il maxi progetto di riqualificazione del quadrilatero tra via Lorenteggio, largo Gelsomini, via Giambellino e piazza Tirana previsto dal Comune con il Piano Quartieri e dall’Accordo di Programma Lorenteggio. Gli enti coinvolti oltre al Comune di Milano sono Regione Lombardia e Aler che collaborano per la rigenerazione del patrimonio di edilizia pubblica del quartiere, nuovi spazi per la cultura e l’aggregazione sociale. Oltre a questo, dal punto di vista urbanistico è programmato la realizzazione di un nuovo sistema verde, l’ampliamento delle aree pedonali e la sistemazione superficiale dell’area oggi oggetto del cantiere per la stazione M4 Segneri.
# Come sarà trasformato il quartiere (rendering)
Vediamo come sarà trasformato il quartiere e il cronoprogramma dei lavori fino al 2024:
- I primi interventi verranno realizzati in via Recoaro con l’inserimento di vasche verdi e nuovi alberi
- da settembre/ottobre 2021 in via dei Sanniti verranno rifatti i marciapiedi, piantati alberi e ampliato il verde
- tra autunno e inverno 2021 si procederà con il ridisegno degli spazi di via Segneri. In tutta la via, nell’area oggi libera e in quella occupata dal cantiere M4, verrà realizzato un nuovo parco lineare urbano con spazi verdi, alberi e panchine, e mobilità ciclopedonale a fianco di quella automobilistica
- nel 2022 in via Giambellino 129, vicino alla Chiesa parrocchiale dove ora sono in corso i lavori di bonifica, verrà realizzato un nuovo parco culturale di 27mila mq incentrato sulla relazione tra uomo e natura in area urbana come previsto dal progetto europeo Clever cities
- dalla seconda metà del 2022 all’inizio del 2024 verranno ridisegnati gli spazi in via degli Apuli, via Odazio e via Manzano, con rifacimento dei marciapiedi, realizzazioni di percorsi ciclabili e piantumazione di nuovi alberi. La biblioteca di Via Odazio verrà rifatta completamente e l’area antistante sarà realizzata a raso per creare continuità visiva e fruitiva con il nuovo polo culturale.
Per le pavimentazioni verranno utilizzate lastre di pietra di Luserna, come da tradizione milanese, e si procederà al miglioramento dei percorsi pedonali per garantire la giusta sicurezza ai pedoni.
# Entro il 2025 gli stabili di edilizia popolare saranno demoliti e ricostruiti
Proseguono anche i lavori per la ricostruzione degli edifici dell’edilizia popolare come previsto dall’Accordo di Programma tra Regione Lombardia, Comune di Milano e ALER. Dopo la demolizione di via Lorenteggio 181, anche gli edifici di via Manzano 4 sono stati liberati nelle scorse settimane per poi procedere alla demolizione. Entro il 2025 gli stabili di Lorenteggio 179, Odazio 8, Giambellino 150 e Segneri 3 saranno demoliti e ricostruiti con contestuale ridistribuzione delle famiglie.
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# Gli interventi di riqualificazione in via Giambellino giunti alle fasi finali
Tra gli interventi di via Giambellino ce ne sono alcuni in fase di conclusione. Nello specifico quelli riguardanti la riqualificazione dei percorsi pedonali e del parterre centrale caratterizzato dal passaggio della tranvia 14, nel tratto compreso tra piazza Tirana e largo dei Gelsomini. Sono stati piantumanti nuovi alberi, realizzata una nuova pavimentazione in pietra e abbattute le barriere architettoniche. A fine maggio finiranno anche i lavori di riqualificazione di largo Giambellino, con l’incremento di verde e alberi, la realizzazione di una nuova area giochi, una nuova area cani e un’area workout con canestro.
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Fonte: corsocomo22, Urbanfile
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FABIO MARCOMIN
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