Riapre il MUSEO della PAZZIA: un simbolo per la nostra epoca?

Il museo dedicato alla follia e ai manicomi riapre i battenti a cittadini e visitatori

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credits: excelsiorvenice IG
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San Servolo è un’isola della laguna veneziana, una di quelle più vicine al centro storico, ed è uno degli insediamenti monastici più antichi della laguna. Nel 1700 l’isola fu adibita ad ospedale militare e, successivamente, a manicomio. Questa struttura è oggi un museo, tutto dedicato alla pazzia e che, con l’Italia che si tinge di giallo, riapre i battenti ai visitatori.

Riapre il MUSEO della PAZZIA: un simbolo per la nostra epoca?

# La riapertura: un contributo al risveglio di Venezia

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Dal 27 aprile, l’isola di San Servolo, il museo del Manicomio e il bellissimo parco hanno riaperto le loro porte a cittadini e turisti, anche se, per il momento, sono solo due gli orari disponibili per le visite al museo: 14 e 15.15.

Andrea Berro, amministratore dell’ente gestore, ha affermato che riaprire l’isola ai visitatori significa contribuire al risveglio attivo della città di Venezia. Ha poi aggiunto che dal primo luglio si procederà anche con l’attività congressuale, ma nel frattempo parco e museo resteranno aperti.

# Il museo del Manicomio che testimonia l’incomprensione della follia

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Il “Museo del Manicomio di San Servolo – La follia reclusa” è stato inaugurato nel maggio 2006 e sorge nell’antica sede dell’ospedale psichiatrico della città di Venezia. Il suo scopo è quello di raccontare e testimoniare come in passato la pazzia fosse reclusa ed incompresa, al suo interno sono esposti infatti reperti appartenuti all’ospedale e ai pazienti dal 1700 al 1978, anno della legge Basaglia sull’abolizione dei manicomi. Attraverso reperti particolari, didascalie specifiche e pannelli esplicativi il visitatore può cogliere realmente la dimensione emarginante e segregante dell’istituzione manicomiale.

Il percorso di visita prevede anche la splendida chiesa soprannominata “chiesa dei due campanili” e l’antica farmacia dell’isola. Attiva dal 1716, la farmacia è stata sempre gestita dai Padri ospedalieri, esperti farmacisti e medici, meglio conosciuti come Fatebenefratelli.

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# Campus estivi sull’isola della pazzia. Si potranno fare?

credits: metropolitano.it

Ma le notizie per l’Isola non sono finite. L’ente responsabile della gestione, la San Servolo srl, ha anche pubblicato un bando per raccogliere le proposte e dare vita a dei campi estivi, da tenersi proprio nel parco dell’isola.

Non è infatti la prima volta che l’isolotto ospita i “San Servolo camp”, campus frequentati da decine di bambini che per una settimana giocano, imparano a conoscere l’ambiente lagunare, a coltivare ortaggi e nuove tecniche artigiane.

La pubblicazione del bando, unita alle riaperture di parco e museo, sembra voler mandare un messaggio di speranza per l’estate che sta arrivando: quello che, nonostante il virus, i bambini non debbano più sacrificare momenti di socialità essenziali.

Fonte: veneziatoday.it 

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CHIARA BARONE

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Chiara Barone
Nata e cresciuta a Milano, sono una studentessa all'ultimo anno di Sociologia. Sogno un mondo più inclusivo dove cultura, passione e curiosità siano motore di innovazione e miglioramento.