Era uno dei progetti più attesi per Milano. Il Jet Supersonico che avrebbe collegato le due città in mezz’ora. Ma sembra tramontato. Rivediamo il progetto e perché è stato acceso il semaforo rosso.
Sfuma il sogno di MILANO LONDRA in 30 minuti? L’erede del Concorde non decolla
# Avrebbe superato il muro del suono: 1.610 km/h
Il jet supersonico era stato sviluppato dalla società Aerion Corporation, fondata da Robert Bass nello Stato americano del Nevada, in collaborazione con Airbus. L’AS2, il nome prescelto per quello che avrebbe dovuto essere l’erede del Concorde, avrebbe volato a una velocità Mach 1.4 pari a circa 1.610 chilometri orari. Un po’ più lento rispetto al suo “predecessore”, che raggiungeva i 2.179 km orari, ma comunque oltre la velocità del suono. Da Milano a Londra ci sarebbe voluti appena 30 minuti di volo. Inoltre, a differenza dell’areo anglo-francese, sarebbe stato un jet privato. Oltre alla grande velocità erano previsti altri servizi di lusso.
# Interni di extra-lusso con le più avanzate tecnologie
L’AS2 era stato pensato per trasportare 8-10 passeggeri, con un design di lusso sostenibile, sedili proprietari di Aerion, cabina insonorizzata e climatizzatore, connettività ad alta velocità, ambiente full digital, illuminazione OLED avvolgente e cucina completa con suite di elettrodomestici di ultima generazione. Il cronoprogramma segnalava un avvio imminente.
# La produzione dei velivoli doveva iniziare nel 2023. Il primo volo commerciale nel 2027
La costruzione dei velivoli sarebbe dovuta iniziare nel 2023 all’interno dell’Aerion Park della società, in Florida, un campus integrato per la ricerca, la progettazione, la produzione e il supporto degli aerei supersonici di Aerion. Una produzione che sarebbe stata il più possibile attenta all’ambiente, con lo stabilimento alimentato tramite energia solare per limitare al minimo le emissioni inquinanti e l’utilizzo di un sistema di riciclo dell’acqua. L’A52 sarebbe stato inoltre il primo velivolo progettato per accettare carburanti sintetici ingegnerizzati per ridurre l’impatto inquinante.
I primi voli di prova erano previsti per il 2025. Il primo volo con passeggeri era stato programmato nel 2027 dalla pista dell’aeroporto di Orlando Melbourne da realizzare accanto all’Aerion Park.
Ecco come avrebbe dovuto essere in volo:
# Lo stop al progetto, nonostante 10 miliardi di dollari di ordinativi
Tutto sembrava procedere secondo i piani. All’inizio del 2021 erano arrivati già circa 10 miliardi di dollari in ordinazioni, tra cui uno da parte di Netjets, leader in voli charter con jet privati nel mondo. Purtroppo è arrivato il triste annuncio: la chiusura dei cancelli dell’azienda e la liquidazione del personale.
Tra le cause dello stop la crisi economica per la pandemia e la crisi di Boeing, principale partner economico e tecnologico del progetto, in seguito alle tragedie avvenute con i suoi Airbus 737 con il conseguente azzeramento degli ordini di nuovi aerei.
Il fallimento dell’azienda arresterà il progetto o si rivedrà all’orizzonte un nuovo erede del Concorde?
Fonti: Viaggi News, Aerionsupersonic
Nell’attesa consoliamoci con: Avanza la costruzione per il treno più veloce del mondo
FABIO MARCOMIN
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