Nel cuore di Milano esiste un luogo magico davanti al quale saremo passati mille volte, ma di cui molti non si sono accorti perché è un giardino fatato popolato di piante, odori, fiori, frutti, troppo silenzioso e resiliente perché si lasci sedurre dal traffico e dal rumore: è il Vivaio Riva. Cinque anni è stato salvato dalla chiusura, ma non era che l’inizio di una sfida ancora più ardua. E’ infatti in scadenza il contratto di gestione che il Comune ha dato alle sorelle Riva e alla amica di una vita, la Signora Gina. Il prossimo anno, Milano potrebbe perdere uno dei suoi gioielli più affascinanti.
LA STORIA DEL VIVAIO RIVA
Il Vivaio Riva si trova a due passi dalle Colonne di San Lorenzo, accanto al parco archeologico romano ticinese, quello confinante con via Conca del Naviglio e da cui si accede da via De Amicis.
Riva è il cognome della famiglia di Angela e Luisa, le sorelle proprietarie. Qui sono praticamente nate, hanno vissuto e Angela scomparsa nel 2012 ha lasciato un vuoto incolmabile.
Ora Luisa e Gina, amica di lunga data di Angela, si stanno impegnando perché questo luogo unico di Milano resti il vivaio dei milanesi.
Un terreno fertile per coltivare, ieri, una zona appetibile per il mercato immobiliare, oggi.
IL CONTRATTO E LA FINE DI UN’EPOCA
Perché il Vivaio Riva piace a molti.
Piace agli amanti delle piante, piace ai bambini, piace ai molti che entrano, passeggiano e si prendono una pausa dal trambusto cittadino, in un luogo aperto a tutti anche a chi non vuole acquistare nulla. Piace a chi desidera che Milano mantenga i tesori nascosti della sua tradizione.
Piace anche ad Associazione Vivaio, che porta questo nome perché, spiega il presidente Andrea Zoppolato: “cinque anni fa, noi di Vivaio ci siamo riuniti qui per la prima volta. Cercavamo un posto che non fosse né troppo business né troppo informale. Ci siamo imbattuti nel Vivaio Riva e ce ne siamo innamorati, decidendo di prendere il nome di Vivaio per sottolineare l’idea di coltivare idee per la città”.
Piace ai cittadini, è un luogo verde, gestito da una vita dalla famiglia Riva che però è destinato a finire: sarà in parte luogo edificabile e in parte unito ai giardini vicini, perdendo così la sua specificità.
Cinque anni fa, su iniziativa dell’associazione Vivaio un’azione bipartisan capitanata da Alessandro Morelli, Lega Nord, e altri politici dell’area politica della giunta attuale sono riusciti a far prolungare la concessione per le sorelle Riva di altri cinque anni.
Ora che quel quinquennio sta per scadere, la concessione non è più rinnovabile e nel 2017, Milano potrebbe perdere il suo Vivaio e il suo giardino fatato nel centro della città.
SALVIAMO IL VIVAIO RIVA: LA CHIAMATA ALLE ROSE
L’associazione Vivaio ha dunque chiamato a rinforzo la sua rete di vivaisti, tra ‘innaffiatori’ e ‘pacciamotori’ per sollevare la questione a furor di popolo.
L’appuntamento per tutti, anche per chi desidera conoscere questo angolo di paradiso, è al Vivaio Riva di via Arena (di fronte al numero 7) mercoledì 25 maggio 2016, ore 18. “So che sarà molto difficile salvare di nuovo un vivaio che si trova in una zona che fa gola ai costruttori. Così come so che se lo si toglie alle signore che lo hanno reso una meraviglia, questo luogo è destinato a perdere tutto il suo fascino, diventando simile all’anonimo parchetto che c’è a fianco”, prosegue Zoppolato.
L’evento è gratuito, aperto a tutta la cittadinanza, e vedrà la partecipazione attiva di Alessandro Morelli, Lega Nord, e Filippo Barberis, PD, candidati di parti avverse alle prossime amministrative ma uniti nello spirito di Vivaio.
“Per Gina, Luisa e la cara e indimenticabile Angela Riva che ci hanno accolto con grande affetto è il minimo che possiamo fare”, conclude Zoppolato.
SALVIAMO IL VIVAIO RIVA
Evento aperto a tutti.
Ore: 18.00 – 19.15
Organizzatori: Associazione Vivaio
Special guest: Alessandro Morelli, Lega Nord; Filippo Barberis, PD
Social: www.facebook.com/salviamoilvivaioriva | vivaio riva
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