Se la LOMBARDIA fosse una NAZIONE? Valuta, ordinamento, capitale: cosa cambierebbe

Sarebbe la più grande rivoluzione del ventunesimo secolo

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ph. flagsonlineit - Il Ducale

Se la Lombardia fosse una nazione, che ordinamento giuridico avrebbe? Quale sarebbe la valuta ufficiale, usata come unità di valore e di conto? Sarebbe nell’Unione Europea e nella NATO?

Se la LOMBARDIA fosse una NAZIONE? Valuta, ordinamento, capitale: cosa cambierebbe

# Lombardia nazione: decima per abitanti nell’Unione Europea

ph. Chi viaggia impara – Geografia dello Stato di Lombardia

Se fosse nazione, la Lombardia confinerebbe a Nord con la Svizzera, a Est, Sud e Ovest con l’Italia. Con i suoi 10,6 milioni di abitanti passerebbe da regione più popolosa d’Italia, a decima nazione con più abitanti nell’Unione Europea, subito dopo il Belgio (che ha circa centomila abitanti in più). 

# Milano Capitale: la quarta più grande d’Europa

ph. Matteo Bellia from Pixabay – Milano Capitale

La capitale della Lombardia sarebbe Milano, già una delle 6 capitali economiche d’Europa. Per numero di abitanti dell’area metropolitana Milano sarebbe la quarta capitale più popolata d’Europa dopo Parigi, Berlino e Roma. 
Milano ricoprirebbe un ruolo diplomatico internazionale di spicco, ospitando le Ambasciate internazionali, mentre la Lombardia avrebbe sedi diplomatiche in tutto il mondo.

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# Lingua ufficiale: nazione bilingue?

ph. longobardinitalia

Facile immaginare l’adozione di una doppia lingua. Insieme all’italiano verrebbe adottato anche il lombardo. Come in tutti i paesi più piccoli, anche in Lombardia l’inglese verrebbe parlato in modo fluente da tutti i cittadini. 

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# Ordinamento giuridico: modello confederale simile alla Svizzera

ph. Stefano Ferrario from Pixabay – Parlamento della Lombardia

Cosa sceglierebbe la Lombardia per il proprio autogoverno?
Per tradizione e vicinanza con la Svizzera, è probabile che la Lombardia nazione riprenda il progetto caro a uno dei suoi padri fondatori, Carlo Cattaneo che, al momento dell’unificazione italiana si batté come un leone per introdurre un sistema federale, decentrato sul modello svizzero. Alla fine invece lo stato italiano scelse un sistema centralizzato e tutti sappiamo come è andata a finire. 

La forma di governo sarebbe fortemente decentralizzata: Milano non deciderebbe cosa è meglio per le altre provincie e ognuna sarebbe libera di regolarsi in modo autonomo, portando il potere al livello più vicino ai cittadini. 

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# Valuta: due monete is megl che one

ph. numisbids.com

Non è così scontato che la Lombardia voglia avere in circolazione l’Euro. Vista la vicinanza con la Svizzera, potrebbe volere adottare il Franco svizzero, ancorandolo alle materie prime della nazione lombarda.
Euro o Franco, forse ancora più probabile che si affianchi a una di queste due monete anche una valuta autonoma, con propria banca centrale.

# Economia: con Svizzera e Montecarlo sarebbe la più ricca d’Europa

ph. Michelle_Raponi from Pixabay – Sirmione

Malgrado il fardello dello Stato italiano, Lombardia è, insieme a Catalogna, Baden-Wurtemberg e Alvernia-Rodano, uno dei cosiddetti 4 motori d’Europa, con un’altissima concentrazione di attività economiche industriali, agricole e del terziario.

Libera di gestirsi e di trattenere le risorse sul territorio, la Lombardia entrerebbe all’istante tra le aree più ricche d’Europa, competendo direttamente con Svizzera e Montecarlo. Non solo, la ritrovata indipendenza potrebbe poi favorire la stipula di patti commerciali speciali con Svizzera, Austria, Slovenia e Provenza, allungando la sfera di influenza economica in un “Patto delle Alpi” tra paesi simili per territori, mentalità ed esigenze. 

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# Festa nazionale a fine maggio

ph. ilgiornaledellalombardiaindipendente

Le Festa Nazionale Lombarda coinciderebbe con l’attuale Festa della Regione, quel 29 maggio simbolo di libertà e riscatto incarnati dalla battaglia di Legnano. Una data che porterebbe la Lombardia ad avere festività in linea con quelle dei Paesi a nord delle Alpi che hanno molti giorni di festa nel mese di maggio. 
Come altri paesi europei, anche la Lombardia introdurrebbe un Bank Holiday Act, che sposta la Festa al lunedì successivo se la ricorrenza cade nel fine settimana, in modo da avere il numero di festività annuali fisso.

# Religione: ponte tra mondo cattolico e mondo protestante

ph. kronos2003 from Pixabay – Duomo

Ispirata all’Editto di Costantino, grande dichiarazione di libertà, la religione ufficiale della Lombardia Nazione riavrebbe la sua radice Cristiana, lasciando però ampia libertà di culto ad ogni individuo. Non solo, si potrebbe adottare su tutto il territorio il rito ambrosiano, costituendo così un ponte tra mondo cattolico e mondo protestante all’insegna di una ritrovata unione nella cristianità.

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# Domini internet

ph. Gerd Altmann from Pixabay – WWW

La Lombardia avrebbe diritto ad alcuni domini di primo livello. Il dominio “.lo o “.lom per la nazione e poi anche altri per le città. Ad esempio un dominio “.mi per Milano e via via tutte le altre 11 provincie. Non si userebbe mai più il .it come GeoTLD e l’organismo sovranazionale ICANN può dare un parere non vincolante.

# Appartenenza UE e NATO

Credits: dagospia.com
esercito di soldati e robot

L’appartenenza o meno ad organismi centrali e centralizzanti, quali NATO e Unione Europea, verrebbe decisa dal popolo lombardo attraverso referendum.
Se la Lombardia dovesse uscire dalla NATO, dovrebbe risolvere la questione della difesa dei propri confini. L’alleanza a Nord con la Svizzera potrebbe essere semplice, ma non si dovrebbe trascurare un accordo di natura pattizia con l’Italia confinante.

Nel caso in cui uscisse dall’Unione Europea, si potrebbe configurare uno status simile a quello dei paesi come Svizzera, Norvegia o Regno Unito che, pur non essendo nella UE, hanno con gli altri paesi rapporti privilegiati nel commercio e nella mobilità di merci e persone. 

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# Bandiera: ritorno a quella storica

ph. flagsonlineit – Il Ducale

Le proposte per la bandiera della Nazione Lombarda sono il Ducale o la Croce di S. Ambrogio.
Anche la scelta del vessillo potrebbe essere lasciata alla volontà popolare, ricorrendo al referendum aperto. Di sicuro si eliminerebbe l’attuale bandiera orribile di Regione Lombardia. 

# Motto e inno nazionale

ph. Eric Westendarp from Pixabay – Giogo dello Stelvio

Il motto della Lombardia nazione riprenderebbe quello dell’Aurea Repubblica Ambrosiana, ossia: «civitas superiorem non recognoscens est sibi princeps» ovvero «La città che non risconosce alcun superiore, è governante di sé stessa».

Per l’inno nazionale ci sarebbe un voto popolare tra opere di compositori lombardi. In lizza: Donizetti, Giorgio Gaber e Max Pezzali. 

# Colpo di scena finale: Milano Città Stato

Credits Luca Bravo-Unsplsh – Milano Gae Aulenti

La grande rivoluzione della Lombardia nazione sarebbe quella di spingere in direzione opposta rispetto al sistema burocratico centralista dello stato italiano. Sarebbe la terra della libertà individuale e dell’autonomia dei territori. Alcuni di questi potrebbero spingere per un’indipendenza maggiore fino a diventare uno stato nello stato. 

Potrebbe capitare che Campione o la Val d’Intelvi diventassero un Liechtenstein longobardo, una micronazione indipendente. Non solo: perfino Milano potrebbe spogliarsi del ruolo di capitale e diventare Città Stato. La più libera e potente della nuova Europa. 

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LAURA LIONTI

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Laura Lionti
Tecnico del suono milanese, nata da milanesi importati dalla Sicilia. Il mio quartier generale è sempre stato il Gallaratese con i suoi giardini e il verde, difeso a volte a spada tratta. Sogno che Milano si candidi a luogo ideale per creare un laboratorio a cielo aperto che ricerchi e trovi la soluzione per le Smart Cities, Città e comunità sostenibili: obiettivo 11 degli SDGs