Come descritto in “Cosa deve fare Milano per diventare una città stato“, l’articolo 132 della Costituzione dà la possibilità a Milano di diventare una città stato, acquisendo lo status di regione. Una volta acquisito questo status, l’articolo 116, nel terzo comma, ci darebbe la possibilità di accedere a ulteriori forme di autonomia. Quella più forte, a livello teorico, potrebbe essere simile a quella delle province autonome di Trento e Bolzano. Ma cosa accadrebbe a Milano se potesse godere della stessa autonomia dell’Alto Adige?
Se Milano avesse l’autonomia dell’ALTO ADIGE: 10 cose che potrebbe fare
#1 Promuoversi nel mondo direttamente
L’Alto Adige è diventato un brand internazionale. Allo stesso modo Milano avrebbe libertà e risorse per promuovere il marchio Milano e l’unicità del suo territorio nel mondo, senza essere inserita nelle campagne pubblicitarie della Lombardia. Questo avrebbe senso perchè le consentirebbe di rivolgersi al target di turisti urbani, interessati a vistare le città del mondo.
#2 Tutelare meglio le sue diversità
Milano è l’unica città cosmopolita del Paese: le sue comunità italiane e straniere potrebbero avere maggiore rappresentanza a livello territoriale e nei confronti di Roma. Non solo: con i poteri dell’autonomia potrebbe gestire le risorse in modo più funzionale alle esigenze dei suoi cittadini, quindi con più attenzione alle infrastrutture di collegamento (es. metropolitana), alla mobilità, alle iniziative culturali, alla qualità dell’aria, alla competizione internazionale.
#3 Trattenere il 90% delle tasse
Se fiscalmente potesse fare come l’Alto Adige, Milano potrebbe dare un impulso pazzesco alle aziende locali, attirando sul territorio anche le imprese internazionali che se ne stanno alla larga dall’Italia.
#4 Creare una free tax zone
Potrebbe dotarsi di una sua architettura fiscale più incentivante per chi crea ricchezza, in grado di fare vera concorrenza con Londra e la Svizzera.
#5 Maggiore tutela dei prodotti locali
Si potrebbe iniziare una produzione massiccia di prodotti agricoli locali.
#6 Una diversa burocrazia
Milano potrebbe adottare una burocrazia più snella e più orientata ai servizi ai cittadini e alle imprese.
#7 Nuovi standard di efficienza per la PA
Si potrebbero introdurre nuovi criteri di misurazione dell’efficienza della macchina amministrativa, con livelli minimi standard per ogni servizio.
#8 Il bilinguismo
Inserire il bilinguismo, italiano e inglese, per agevolare tutti gli stranieri che vogliono vivere o lavorare a Milano.
#9 Più potere con Roma
Come in Alto Adige i politici sarebbero divisi a casa nostra, ma uniti a Roma: Milano si farebbe far valere di più nel Parlamento italiano, ottenendo vantaggi.
#10 Maggiore senso di responsabilità
Rispetto all’Alto Adige, Milano userebbe però la sua autonomia in modo responsabile, cercando di fare da traino al resto del Paese, come da sua mentalità tipica.
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ANDREA ZOPPOLATO
Scritto in collaborazione con Duilio Forte
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