Spada (Assolombarda): «MILANO deve ALLARGARE i suoi CONFINI»

«Milano deve aprire ai giovani, portiamo i confini della città a tre milioni di abitanti»

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«Prima del 2014 questa era soltanto la città della finanza e della moda, ora è molto di più in tanti settori, praticamente è diventata Milano a 360 gradi». Queste le zone di luce. Ma esistono anche delle ombre sulla città: «Non va affatto tutto male, ma dobbiamo cogliere i motivi di malessere. Per esempio quello che riguarda i giovani, naturalmente attratti da una città che però, proprio per la spirale che lega investimenti, costi e prezzi, tende a essere sempre più cara». 

# Milano deve allargarsi a tre milioni e mezzo

 

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Il vero tema sul tavolo secondo Spada è una battaglia a noi molto cara: «E poi c’è una questione strutturale, noi da sempre sosteniamo che Milano non possa essere una città da un milione e mezzo di persone ma deve allargarsi almeno a tre milioni e mezzo. Però ci scontriamo con una Città metropolitana che di fatto non è mai nata».

Che cosa c’entra il tema dei confini amministrativi di Milano con quelli di una città dei giovai? «Perché se si parla del caro affitti che penalizza i giovani, per esempio, una risposta potrebbe stare nello sviluppo della città, con politiche armonizzate su un territorio più ampio. Ma affrontare sfide simili servono poteri, persone e risorse economiche».

# Milano più grande è la grande priorità: serve un’alleanza

Non si tratta di un dettaglio: «Di certo è una priorità per il futuro, dobbiamo rendere la città più grande, più collegata, più omogenea». Anche «se Milano si svuota di persone e di risorse è un problema per tutti».

Per realizzare questa priorità il Presidente di Assolombarda propone una grande alleanza trasversale alla politica e alla società, in cui le imprese del territorio possano essere il principale traino, in qualità di «“custodi della città”. Perché questa deve continuare a essere la città del fare. Come disse l’arcivescovo Ariberto da Intimiano: “Chi sa lavorare venga a Milano e chi viene a Milano è un uomo libero”. E le imprese sono i custodi di questa libertà».

La Milano dei tre milioni di abitanti. Con i confini estesi alla città metropolitana. Con poteri e risorse all’altezza dei tempi. Una vera città stato europea. Per l’alleanza noi ci siamo. Da quando questa testata è nata. 

Fonte: Corriere della Sera

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ANDREA ZOPPOLATO

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Andrea Zoppolato
Più che in destra e sinistra (categorie ottocentesche) credo nel rispetto della natura e nel diritto-dovere di ogni essere umano di realizzare le sue potenzialità, contribuendo a rendere migliore il mondo di cui fa parte.