Il Parco Delle Cave di Baggio, Municipio 7, è il terzo parco di Milano per dimensioni: si sviluppa su 135 ettari di terreno. Uno dei primi parchi urbani della città inaugurato nel 2002 che fa parte del Parco Agricolo Sud Milano. La sua storia è caratterizzata da degrado e riqualificazione.
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La RINASCITA del PARCO DELLE CAVE: quattro bacini artificiali, boschi, orti e la cascina del Petrarca
# Dove si estraevano ghiaia e sabbia
Negli anni Venti del Novecento, quando non si parlava ancora di Parco, la zona era adibita a estrazioni di ghiaia e sabbia, operazione che diede vita a quattro cave: Cabassi, Casati, Ongari-Cerruti e Aurora. A partire dagli anni Sessanta questa attività venne abbandonata, così come l’intera area.
# Vengono immesse le acque del Ticino
Le Associazioni del Parco decisero allora di prendere in mano la situazione: in un primo momento promuovendo l’attività di pesca sportiva, e poi, con l’aiuto del Comune di Milano e dell’Assessore all’Ambiente, si decise di dare attuazione al piano regolatore del 1976 che destinava l’area delle cave a diventare un parco. Si inizia quindi la progettazione e la pianificazione del territorio, con il risanamento dello spazio attraverso l’immissione delle acque del Ticino, ma il parco rimane ancora trascurato e incompleto.
Grazie a Italia Nostra che prese in carico la riqualificazione nel 1997, il Parco rinacque dopo cinque anni, ma i casi di degrado, lo spaccio, gli arresti prima del risanamento erano parecchi.
# L’anarchia di inizio Duemila: sfasciacarrozze, residenze abusive, attività illecite
Le Associazioni sollecitavano l’attenzione della città sul futuro del parco, ma, nonostante le proposte di attività di sport e il coinvolgimento delle scuole sul territorio, il deterioramento avanzava sempre di più.
Si insediarono sfasciacarrozze sulle sponde della Cava Cabassi, sorsero orti spontanei, venne edificata una residenza abusiva, mentre continuavano le attività di estrazione, di caccia e di pesca in modo illecito.
Questa situazione di invivibilità provocò una reazione profonda da parte di cittadini e istituzioni: reagì la gente del quartiere, i comitati di Baggio, e si impegnarono in prima persona gli assessori De Corato, Lupi e Del Debbio.
# La sua nuova vita: 4 bacini artificiali, boschi, la Cascina Linterno
Nel 2009 viene inaugurato il nuovo Parco, oggi gestito dalla facoltà di Biologia dell’Università degli Studi di Milano. Nonostante anche ai nostri giorni presenti alcuni problemi, restano sue principali caratteristiche i quattro bacini artificiali, il prato erboso solcato da percorsi equestri e ciclabili, i boschi, gli orti urbani e la cascina Linterno.
Le Associazioni del territorio promuovono iniziative e forniscono servizi attraverso varie attività sportive, culturali e sociali, consentendo la promozione della cultura del verde e permettendo un continuo sviluppo contribuendo a formare sempre maggiore consapevolezza dell’importanza delle aree verdi nel contesto urbano.
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ALESSIA TARABINI
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