La bellezza una volta era negli occhi di chi guardava le cose. Oggi si è spostata nel telefono di chi le fotografa, ci applica un bel filtro adatto alle circostanze e le pubblica su Instagram.
Da non milanese devo dire una cosa, il Duomo non è brutto. Si fa guardare, si fa fotografare e si fa raccontare.
Quindi non mi stupisce che con i primi raggi di sole primaverili sia diventato un grande protagonista di Instagram. #Duomo è stato usato per più di un milione di immagini.
Cosa contengono le foto su Instagram marchiate dall’hashtag Duomo?
Ora in quelle foto c’è molto primavera, gli alberi di magnolia sono fioriti e moltissimi utenti provenienti da tutti il mondo hanno condiviso le immagini del Duomo velato da fiori rosa.
Purtroppo scorrendo le immagini che compaiono su Instagram digitando #Duomo ci accorgiamo presto che la vita non è solo rosa e fiori.
Dopo le prime schermate di immagini classiche del duomo, si scopre che #Duomo è uno degli hashtag utilizzati per far circolare nel mondo la pornografia. Non fraintendetemi, non ho nulla contro la pornografia, credo solo che uno debba cercarla consapevolmente, non finirci sopra per caso mentre sfoglia le immagini della cattedrale dedicata a Santa Maria Nascente.
Le immagini pornografiche non sono visibili da smartphone ma solo da desktop. Forse per questo Instagram non è ancora intervenuto per fare pulizia, magari non se ne sono ancora accorti.
Caro Instagram, te lo diciamo noi. Vai a controllare cosa compare quando da un computer portatile o fisso digiti #Duomo sulla tua piattaforma. E, se ti sembra il caso, lascia le magnolie e togli la pornografia.