TIPI da FASHION WEEK: il FOTOREPORTAGE

Ma perché la FASHION WEEK si svolge a MILANO? Le vere ragioni, secondo i milanesi

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Ph. Alessandro Kerze

Questo il fotoreportage per Milano Città Stato di Alessandro Kerze della Fashion Week 2023. Ma molti si fanno la domanda: perchè la Fashion Week si tiene a Milano? Sotto la FotoGallery andiamo a caccia della risposta. 

Perché la FASHION WEEK si svolge a MILANO? 

# La prima sfilata della storia

Ph. Alessandro Kerze

A Milano non è mai troppo. Non lo è uno stivale animalier, non lo è un intero outfit in pizzo in pieno giorno, non lo è nemmeno un pellicciotto fucsia anche se fa ancora caldo. Impossibile passare inosservati, ma difficilmente si sarà fuori luogo: perché Milano è sempre il luogo giusto. E non si tratta di osare quanto, più semplicemente, di prendersi la libertà di essere. Un concetto, questo, che diventa ancor di più un vero e proprio modus cogitandi comune durante la Settimana della Moda, quando anche chi ancora ha qualche remora sull’espressione del proprio sé riconosce nella Fashion Week il momento ideale per mettersi a nudo, ma nei suoi abiti più caratteristici.

E per i milanesi è racchiuso in questa filosofia il motivo per cui l’evento più cool del mondo decide di confermare, ogni anno, Milano come unica città idonea ad ospitare la kermesse. Certo, i cenni storici non mancano: Milano è la città della moda perché nei primi anni Cinquanta Giovanni Battista Giorgini organizzò, in essa, la prima sfilata di moda in Italia. Solo tradizione che continua, quindi? No, e i milanesi -ma non solo- lo sostengono fermamente.

# “Milano ti permette di essere te stesso”

Ph. Alessandro Kerze

«Milano è la città della moda perché la moda è espressione del sé. Esprimersi significa sentirsi liberi dalla paura del pregiudizio e Milano è la città che, più delle altre, ti permette di essere te stesso senza il timore di essere giudicato per questo» commenta Sofia, in un’affollata piazza del Duomo; «La cosa più bella di Milano è che puoi vestirti nel modo più eccentrico possibile: nessuno si sconvolgerà per questo» aggiunge la sua amica Francesca.

Accanto a loro, frotte di stranieri sfilano (è il caso di dirlo) per il centro, chiedono di farsi fotografare per immortalare i loro outfit più originali davanti allo sguardo severo delle guglie, unico giudizio che Milano sembra poter temere.  Bazhena arriva dalla Russia e ci racconta che visita Milano «quattro, cinque volte all’anno. Cerco di esserci sempre durante le Fashion Week, perché sono periodi in cui mi diverto e in cui riesco a partecipare a tante feste».

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# “Milano è maestra nei grandi eventi”

Ph. Alessandro Kerze

Arrivano dalla Cina, dagli Stati Uniti, dalla Francia: se Milano è, già di per sé, la città più cosmopolita d’Italia, durante la Settimana della Moda diventa propriamente il centro nevralgico di scambi culturali, attraverso i quali assorbire bellezza e ispirazione anche solo rimanendo seduti al tavolino di una caffetteria, dal quale osservare i passanti. E tra un caffè e i primi cocktail, Thomas, che lavora come cameriere in una delle location più esclusive del centro, ci conferma che «gli eventi sono linfa vitale per ogni settore professionale e Milano è davvero maestra in questo. Non è un caso se i più grandi eventi passano di qui, da Expo alla Fashion Week. Per ospitare appuntamenti così grandi, una città deve essere pronta sotto tutti gli aspetti: commercio, trasporti, location».

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SABRINA FALANGA

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Sabrina Falanga
Giudico un bar da come prepara il Cosmopolitan, vado in cerca di nuovi torrenti di montagna, leggo magazine di moda, medito e chiacchiero tanto. Milano è il mio centro di gravità permanente. Fornisco opinioni non richieste, sono giornalista, scrittrice ed editore. Classe 1990, mi occupo di scrittura emozionale, libri ed eventi culturali; ho pubblicato due romanzi (“Oltre la superficie delle cose” e “Fare il vivo a galla”) e sono presidente de Il Salotto Letterario di Vercelli.