La proposta è stata lanciata dal professore bergamasco Claudio Cremaschi dopo i dubbi e le proposte di modifica richieste dall’amministrazione di Bergamo e dai residenti. Ecco come si potrebbe realizzare e i vantaggi rispetto al progetto attuale.
TRENO DIRETTISSIMO Orio-Milano senza passare da Bergamo?
# Il tracciato in progetto oggi: 5 km di binari e un treno ogni 30 minuti da e per Milano e Orio al Serio
Il tracciato progettato da Rfi, per portare chi sceglie di andare da Orio al Serio a Milano e viceversa in treno, si estenderà complessivamente per circa cinque chilometri. La sua origine sarà collocata ad est della stazione di Bergamo proseguendo poi per un chilometro in parallelo alla linea per Brescia dalla quale si distaccherà in prossimità della Fiera di Bergamo. La futura stazione a servizio dello scalo sarà servita da quattro binari di sosta ed è prevista in superficie sulla sede dell’attuale strada provinciale 116, che sarà delocalizzata a nord della ferrovia. A regime è previsto un treno ogni 30 minuti da Milano Centrale e Milano Porta Garibaldi (via Treviglio) e un treno ogni ora da Lecco e Ponte San Pietro. L’inizio dei lavori è stato programmato per la metà di quest’anno con conclusione prevista tre anni dopo, nel 2024, ma i dubbi sul progetto sono stati avanzati da più parti.
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# L’amministrazione comunale di Bergamo e i residenti bocciano il progetto
Il progetto ha fatto discutere sin da subito e al momento della sua presentazione ufficiale negli ultimi mesi del 2020 da parte di RFI sono state mosse diverse istanza. In primis l’amministrazione comunale di Bergamo che ha chiesto di trasformare da sopraelevato a raso anche attraverso delle interrogazioni parlamentari. Poi i residenti dei quartieri maggiormente coinvolti dal transito del treno che si sono anche riuniti in un comitato, per proporre invece l’interramento di tutto il tracciato. Oltre a questo lo stesso comitato ha lanciato una petizione su Change.org rivolto agli enti in causa per rivedere tutto il progetto.
# La proposta del professore bergamasco Claudio Cremaschi: prolungare la linea ferroviaria da Milano direttamente all’aeroporto
La proposta del professore bergamasco Claudio Cremaschi arriva quindi dopo i numerosi dubbi sul progetto messo sul tavolo da Rfi per il collegamento tra Bergamo e Orio al Serio. Secondo il suo parere essendo questo un collegamento utile per velocizzare il viaggio principalmente per chi arriva e per chi è diretto a Milano, sarebbe meglio realizzare una deviazione dalla linea ferroviaria attuale in arrivo dal capoluogo lombardo e portarla direttamente all’aeroporto: “Considerando che per chi ha il potere di decidere sembra indispensabile questo collegamento dell’aeroporto con Milano ( visto che il resto del territorio non ne ha alcuna utilità), perché non facciamo davvero un collegamento diretto tra Milano e l’aeroporto, senza passare per la stazione di Bergamo?”
La proposta prevede un doppio binario che corre a fianco della sede autostradale, per ricongiungersi a Stezzano con la linea ferroviaria Bergamo Milano. “Il tracciato da realizzare è lungo più o meno come quello dell’attuale progetto (in rosso). L’impatto ambientale e il consumo di suolo nettamente inferiore, realizzandolo a fianco del tracciato autostradale. I tempi di percorrenza tra Milano e l’aeroporto verrebbero ridotti di un quarto d’ora (più o meno). A Stezzano si potrebbe potenziare la stazione esistente, e potrebbe funzionare da interscambio, con una navetta che porterebbe a Bergamo i passeggeri del treno da Milano che non intendano recarsi a Orio (ovvio che i treni attuali per Bergamo continuerebbero a viaggiare).”
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FABIO MARCOMIN
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Prima di tutto, per passeggeri, è il secondo aeroporto di Milano e non il terzo!
Giudicando dalla mappa, l’angolo a Colognola, per un treno, è piuttosto stretto. Ma forse fattibile dopo uno studio sul terreno. Piuttosto, parlando di consumo del suolo, trovo del tutto inutile un doppio binario per un percorso tanto breve e dedicato. Un treno lo percorre in pochi minuti e la tratta si libera in fretta. Per treni ogni mezzora (e anche meno) il secondo binario proprio non serve e si risparmia territorio. Tecnicamente non serve nemmeno una stazione a Stezzano, è sufficiente un normalissimo bivio telecomandato da un posto centrale, tecnologia utilizzata in Italia dal 1957. C’è da dire che magari un binario dalla stazione di BG all’aeroporto potrebbe essere utile. Ma ciò non interessa Milano…
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