Tra pini, arbusti e piante di ogni genere, in un parco di Milano si sta preparando un grande progetto. Passeggiare in un bosco, raccogliere bacche e mangiare frutti per poi scoprire come utilizzarli in cucina: era questo il sogno che oggi si è trasformato in realtà.
Un BOSCO tutto da MANGIARE a MILANO
# L’ambizione di Parco Nord
Il nuovo bosco “edibile” di Milano sarà all’interno di Parco Nord. Il progetto è nato su iniziativa dell’ente pubblico dello stesso parco insieme ad Etifor, uno spin-off dell’Università di Padova e ideatore di WowNature che punta a valorizzare la natura. L’obiettivo è quello di riempire un’area di 10 mila ettari con piante da frutto, da legno e da uso medicinale e rendere il tutto disponibile ai visitatori. Ma vediamo meglio come funziona…
# Adottiamo gli alberi
Il progetto è nato dal basso, tramite un crowfounding a Parco Nord di Milano, i cittadini possono adottare un albero all’interno della nuova food forest. Ad oggi, in meno di sei mesi, sono già stati piantati 1400 alberi dalle specie più varie: acero, biancospino, ciliegio, melo selvatico, nocciolo, sanguinella, quercia e tiglio. Se vogliamo contribuire a questo progetto è molto facile sapete? Basta andare sul sito di Wownature, scegliere un albero(quello che ci piace di più) e dare il nostro contributo. Oltre all’impegno dei milanesi, poi, ci sono anche alcuni privati che collaborano; un esempio è la catena di ristoranti That’s Vapore, che devolve parte del ricavato dei piatti vegetariani alla forestazione del parco.
# Andiamo a mangiare al parco
“Lo scopo del progetto è soprattutto educativo”, spiega Riccardo Gini, direttore di Parco Nord, «Le persone possono riconoscere alberi e arbusti che producono frutti e bacche che normalmente mangiano, così da poterli apprezzare quando li ritrovano nei boschi spontanei in pianura e in campagna». Si accederà al parco attraverso eventi pubblici e visite guidate, infatti verranno organizzati percorsi diversi in base alle stagioni. Si potrà conoscere le caratteristiche delle piante e scoprire come utilizzare in cucina i fiori, i frutti e le bacche del bosco. Oltre a imparare, non dimentichiamoci che si potrà assaggiare quello che il parco offre. L’idea è anche quella di organizzare degustazioni e corsi di cucina.
# Non solo cibo
Una volta adulte, le piante daranno un contributo al pianeta (in generale) e alla sostenibilità della città. La forestazione permetterà di ripristinare la biodiversità e diminuire la percentuale di CO2 nell’area, si pensa che ciascuna pianta riuscirà a trattenere tra i 7 e i 33kg di CO2 ogni anno. Nel parco si respira benessere, serenità, divertimento, completezza e armonia tra uomo e natura, tanto che la stessa WowNature ha creato un neologismo per descriverla, la forest bathing.
Fonti: corriere.it
Continua la lettura con: L’uomo che sussurrava agli ALBERI: il papà del PARCO NORD di Milano
BEATRICE BARAZZETTI
🍾 ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social
Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore
Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità