Una METRO CIRCLE LINE di SUPERFICIE nelle MARCHE: perché non a Milano?

L'ipotesi allo studio è una "circle line" che colleghi i due comuni costieri di Pesaro e Fano a quelli dell'entroterra da Fossombrone a Urbino. Ecco i dettagli e il percorso di un'opera unica per l'Italia

0
Credits: vivereurbino.it

Il Sindaco di Vallefoglia Palmiro Ucchielli ha ottenuto il via libera della giunta marchigiana per la redazione di uno studio di fattibilità dell’infrastruttura. Quali sono i benefici che porterebbe al territorio se l’opera venisse realizzata?

Una METRO CIRCLE LINE di SUPERFICIE nelle MARCHE: perché non a Milano?

# Una circle line che colleghi Pesaro a Vallefoglia-Montecchio

Tracciato possibile metropolitana di superficie Marche

La Regione Marche avrà una metropolitana di superficie circolare? Ci crede il sindaco di Vallefoglia Palmiro Ucchielli che ha dopo poco ricevuto il via libera dalla giunta marchigiana per la redazione di uno studio di fattibilità di un un’opera che dovrebbe collegare: Pesaro, Fano, Fossombrone, Urbino, Vallefoglia-Montecchio. In Senato è stata invece approvata una mozione che al momento esclude il Comune di Vallefoglia. Le dichiarazioni del sindaco a riguardo: “Un anello che racchiude l’ottanta per cento dell’ economia delle due vallate. Bisogna capire se questo progetto può rientrare nell’ambito del recovery […] “.

# La nuova infrastruttura avrebbe un bacino di 250.000 abitanti e 40.000 imprese e potrebbe trasportare anche merci

Credits: vivereurbino.it

La metropolitana di superficie metterebbe in connessione i comuni di un’area che conta 250.000 abitanti e 40.000 imprese, contribuirebbe a ridurre il traffico stradale e il numero di incidenti stradali e potrebbe trasportare sia persone che merci. Le conclusioni finali del sindaco del comune marchigiano: “La nuova metropolitana collegherebbe le due vallate [..]. In tutto 250mila abitanti per 40mila imprese che meritano di essere in rete. La metropolitana potrebbe trasportare persone ma anche merci, limitando il traffico e prevenendo gli incidenti stradali“. 

Fonte articolo: Il Resto del Carlino

Se anche nelle Marche si sta ipotizzando di realizzare questo tipo di infrastruttura, perché a Milano nessuna amministrazione è arrivata a immaginarla ad esempio sul tracciato della circolare 90-91, al posto della pseudo circle-line sulla linea S9 o che affianchi il percorso delle tangenziali?

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Continua la lettura con: La METROMARE, la metropolitana della riviera romagnola: fermate attuali e nuove estensioni

FABIO MARCOMIN

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social

Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo#Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest#Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul#Manila#KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong #CittàDelMessico#BuenosAires #Singapore

Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.


Articolo precedenteCovid: quale Paese ha REAGITO meglio? Ecco la classifica del Lowy Institute
Articolo successivoLa TIME MACHINE di VENEZIA: una innovazione unica in Europa
Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.