È in partenza il grande progetto Viebike delle Orobie ideato dal gruppo di lavoro OrobieStyle. Si tratta di “una piccola rivoluzione che non è solo infrastrutturale“, ma che permetterà di valorizzare alcuni tesori orobici perduti. Scopriamo di cosa si tratta.
Una RIVOLUZIONE MONTANA: le VIEBIKE trasformeranno le Alpi Orobie
# L’e-bike è il driver per far ripartire l’economia dalle eccellenze del territorio orobico
OrobieStyle è una community nata poco più di un anno fa. Il suo obiettivo è coordinare, condividere e promuovere un progetto turistico per la rinascita delle Orobie, stimolando processi all’avanguardia e favorendo uno sviluppo sostenibile.
Era da tempo che il gruppo lavorava al progetto Viebike nella convinzione che l’e-bike sia uno dei possibili driver dello sviluppo turistico e della valorizzazione.
Infatti, secondo OrobieStyle, “oggi l’e-bike rappresenta una vera rivoluzione per la montagna, consentendo ad un largo pubblico di utenti di superare con facilità pendenze e distanze”.
Ma non si esaurisce solo a questo: “l’e-bike è in grado di scatenare una vera e propria filiera turistica slow, grazie alla quale i borghi di montagna, la ricettività dei B&B, le malghe e i rifugi divengono protagonisti del cambiamento”.
Insomma, un modo per far ripartire l’economia locale dalle eccellenze che il territorio propone.
# Viebike delle Orobie valorizzerà le attività locali grazie a percorsi intervallivi interconnessi
E, anche se il Covid-19 ha fermato una parte delle attività, ora i sogni di questa community possono finalmente diventare realtà.
Il progetto di Viebike delle Orobie prevede un “sistema della ciclo-pedonalità ad alta quota che creerà un circuito di percorsi intervallivi interconnessi legati alla e-bike, riqualificando o mettendo a sistema tracciati esistenti da recuperare, oltre che infrastrutture di supporto come colonnine di ricarica, mapping dei percorsi, cardio-protezione, segnaletica dedicata e valorizzazione delle attività di montagna attraverso progetti di recupero”.
# La riscoperta di tracciati abbandonati che rappresentano la vera forza orobica
Questa idea ha coinvolto associati, tecnici, amministratori ed enti, tutti accumunati da un unico scopo: valorizzare quei tracciati utilizzati in passato, ma che negli anni “si sono persi, sono stati abbandonati o vengono scarsamente utilizzati, così come sono abbandonati molti degli alpeggi che una volta erano la vera forza” di questa terra.
Sarà l’occasione per riscoprire identità, luoghi, patrimoni boschivi abbandonati, trasformando il tutto in un’opportunità di lavoro.
# La progettazione è già iniziata: ecco alcuni dei futuri percorsi proposti da Viebike
Sono già iniziate le progettazioni di alcuni dei diversi percorsi proposti da Viebike. Tra questi, vi segnaliamo:
- Clusone-Pianone e collegamento verso la Val Gandino che connette la montagna cara ai clusonesi con una valle;
- Rovetta-Fino del Monte-Oltressenda-Valzurio, con una valorizzazione in chiave turistica ed ecosostenibile di una vecchia galleria che unirà la Valle Seriana con l’incontaminata Valzurio;
- La Viebike della Manina tra Valbondione e Val di Scalve che, utilizzando una vecchia miniera, permette di addentrarsi in un percorso montano magico;
- La Ardesio-Valcanale-Baite di Mezzeno-Roncobello che unirà la Valle Seriana con la Val Brembana grazie ad un percorso naturalistico storico.
Fonte: montagneepaesi.com, myvalley.it
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ALESSIA LONATI
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