47 anni senza essere mai spostata, 47 anni che gli abitanti di un comune italiano la vedono sempre lì. Si sta parlando di una macchina, una semplice Lancia parcheggiata. La soluzione? Trasformarla in monumento locale.
Un’AUTO parcheggiata diventa MONUMENTO STORICO
# Una macchina parcheggiata nello stesso posto dal 1974
Ci troviamo a Conegliano, un comune di più di 30 mila abitanti in provincia di Treviso in Veneto. Era il 1974 quando Angelo Frigolant parcheggiò la sua Lancia davanti all’edicola che un tempo gestiva con sua moglie. Da quel momento quella Lancia Fulvia in via Zamboni non è mai stata spostata. “Quando ho aperto l’attività (l’edicola) mi andava bene averla parcheggiata lì di fronte perché facevo scaricare i giornali nel bagagliaio e poi li portavo dietro”, dice Angelo, un arzillo 94enne nonché proprietario dell’automobile.
Con Angelo e sua moglie Bertilla sembra che il tempo si sia fermato. Sposati da vent’anni, rispettivamente di 94 e 84 anni, sono una coppia molto vitale e che non ha mai pensato di spostare la loro amata Lancia da quel parcheggio.
# “Il vero monumento sinbolo della città”
Le ruote sgonfie, l’usura del tempo, il muschio e la polvere accumulate sull’auto fanno capire che la Lancia Fulvia di Angelo le ha viste proprio tutte, ma è sempre sopravvissuta. Sentinella della città e vero monumento di Conegliano ecco come si potrebbe definire la Lancia parcheggiata nello stesso posto da 47 anni. C’è chi addirittura è così affezionato a questa Lancia che dice che è lei “il vero monumento della città del Cima, non è il Castello, né la Fontana del Nettuno, il Convento di San Francesco o Palazzo Sarcinelli”. Si è capito che la Lancia di Angelo è entrata nel cuore proprio di tutti i cittadini, ma purtroppo il 20 ottobre l’auto è stata spostata.
# L’auto diventerà veramente un monumento?
Avrà pur perso il record di essere rimasta nello stesso punto per 47 anni, ma la Lancia Fulvia avrà nuova vita. O meglio, il suo proprietario si era ben raccomandato che l’auto non sarebbe stata trattata come un “relitto” nel momento dello spostamento obbligato dai lavori stradali. La macchina sarà però restaurata ed esposta nuovamente nella città: diventerà veramente il simbolo della città?
Continua la lettura con: Il “PROGETTO PIÙ TRISTE del MONDO” sta per essere completato: come sarà e perché è definito così
BEATRICE BARAZZETTI
Copyright milanocittastato.it (c)
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
Leggi anche: Il buco di Cascina Merlata. Euromilano perde 17 milioni, Intesa ci crede: bonus per i manager
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social. Riservato agli iscritti della newsletter: inviti a eventi, incontri e feste organizzati o promossi da Milano Città Stato
Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.