Usare la pioggia per lavare le strade: ecco dove e come

Un sistema ingegnoso che consente anche un risparmio economico, di forza lavoro e ambientale. Ecco come funziona

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Lavaggio strade

A Milano ci pensa Amsa con i suoi mezzi dotati di ugelli e con gli operatori muniti di lancia ad acqua. Dall’altra parte del mondo utilizzano un sistema molto più ingegnoso, ma anche nel Vecchio Continente c’è una città famosa per lavare le strade in modo simile. 

Usare la pioggia per lavare le strade: ecco dove e come

# In Giappone e Corea del Sud l’acqua piovana esce dall’asfalto e pulisce le strade

Lavaggio strade

A Milano il lavaggio delle strade viene effettuato con il passaggio dei mezzi Amsa dotati di ugelli e con l’utilizzo di apposite lance ad acqua da parte operatori per pulire l’asfalto nelle strade dove non è prevista la rimozione delle auto. In Giappone e Corea del Sud utilizzano un altro sistema. Come si vede nella foto in alto, il lavaggio avviene attraverso dei getti d’acqua che escono da cubotti rifrangenti a livello strada.

L’acqua utilizzata è quella meteorica che viene filtrata e raccolta in cisterne sotterranee al manto stradale. Non solo per le strade: serve anche per l’innaffiamento dei giardini. In questo modo si produce un risparmio economico e di forza lavoro, da impiegare altrove, ambientale e limita la formazione di buche sull’asfalto dato che l’acqua, invece di ristagnare, viene raccolta e quindi tolta in breve tempo dalle strade.

# A Parigi ci sono le bouches de lavage

italianiaparigi.wordpress.com – Lavaggio strade a Parigi

A Parigi usano un sistema simile. In questo caso un getto d’acqua a bassa pressione fuoriesce dalle bocche poste sotto i marciapiedi, bouches de lavage, che a Milano vengono utilizzate solo per far confluire quella piovana nel sistema fognario. Nella capitale francese è presente un doppio sistema di tubature, risalente al XIX secolo e sviluppato a partire da Napoleone Bonaparte per arrivare all’ingegnere Belgrand scelto dal Barone Haussmann, quello per la fornitura d’acqua potabile e quello per la pulizia delle strade. Il secondo fa correre l’acqua della Senna e del canale dell’Ourcq attraverso le vie della città, facendola fuoriuscire attraverso le circa 13.000 bocche, scaricandola poi nel sistema fognario per poi essere trattata e reimmessa nella Senna.

Dopo la foca barbisa e i mezzi Amsa, Milano potrebbe implementare uno di questi due sistemi per il lavaggio delle strade?

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Continua la lettura con: Quando a LAVARE le STRADE di MILANO ci pensava lei: la FOCA BARBISA

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.