Si potrebbe pensare che ormai, nel XXI secolo, sia possibile visitare qualsiasi posto nel mondo. Invece non è così. Esistono luoghi magici e affascinanti, custodi di storie incredibili, che non possono essere visitati. Tra questi ne abbiamo selezionati alcuni, quali saranno?
Vengo anch’io? No, tu no! Quattro luoghi incredibili che NON si possono visitare nel mondo
#1 Il deposito Svalbard: l’ultima speranza per il pianeta
Il deposito è un bunker nel ghiaccio che si trova nelle isole norvegesi Svalbard, da cui prende il nome. Si trova a circa mille chilometri dal Polo Nord, dove la vegetazione è praticamente inesistente, l’inverno gelido è fatto di 155 giorni di buio totale, mentre per quattro mesi il sole non tramonta mai. Ebbene si, proprio in questo ambiente del tutto inospitale viene salvaguardata la biodiversità del Pianeta. Il deposito, inaugurato nel 2008, custodisce infatti la più grande varietà di sementi provenienti da ogni parte del mondo.
L’obiettivo è quello di preservare il nostro patrimonio agricolo da una qualsiasi minaccia e catastrofe, naturale o umana che sia. Quasi tutti i paesi del mondo hanno mandato una copia dei loro semi e ad oggi più di 860mila varietà vengono conservate in depositi di roccia a 130 m di profondità e ad una temperatura di 18 gradi sotto zero. Il permafrost infatti, terreno perennemente ghiacciato, funge da refrigerante naturale e mantiene il deposito a una temperatura rigida e costante.
Pensate che il deposito ha già ricevuto la prima richiesta di prelievo, il Centro internazionale per la Ricerca agricola in aree asciutte di Aleppo, in Siria, è andato distrutto a causa della guerra e ha quindi bisogno di nuove copie di sementi.
#2 North Sentinel: l’isola fuori dal mondo
In quanti sognano di andarsene, mollare tutto e vivere su un’isola fuori dal mondo? Gli abitanti di North Sentinel lo fanno da sempre e guai a chi li disturba. L’isola in questione si trova nel Golfo del Bengala, in India, nell’arcipelago delle Isole Andamane. Dal punto di vista paesaggistico è un’isola estremamente attraente, con il suo mare cristallino e la folta vegetazione sembra essere il luogo ideale per una vacanza all’insegna del relax. Se non fosse per i suoi abitanti che accolgono chiunque provi ad avvicinarsi con una pioggia di frecce.
Si stima che sull’isola vivano dalle 50 alle 400 persone, ma di come conducano la propria vita non si sa praticamente nulla. Dalle poche osservazioni, a distanza di sicurezza, che si sono potute fare sembra che gli abitanti pratichino la caccia e la pesca e che vivano in capanne comunitarie.
I Sentinelesi hanno più volte dimostrato la loro volontà di indipendenza e solitudine, tanto che qualche anno fa hanno ucciso due pescatori che si erano arenati sul loro territorio. Il governo Indiano ha così ordinato di cessare ogni tentativo di avvicinamento all’isola, sia per non correre alcun rischio, sia per salvaguardare l’esistenza della tribù.
#3 Le catacombe di Parigi
Conosciute anche come “impero dei morti”, le Catacombe di Parigi sono un ossario sotterraneo contenente le spoglie di circa sei milioni di persone. Ordinatamente accatastate e suddivise per forma anatomica, le ossa vennero sepolte qui a partire dal 1786.
Le gallerie prima erano cave di pietra calcarea che servivano per costruire la maggior parte degli edifici, ma vennero abbandonate nel XV secolo per proteggere la città da eventuali crolli. Fu così che, quando i cimiteri della città furono saturi, il Consiglio di Stato decise di spostare le ossa delle fosse comuni nelle cave sotterranee. Col passare del tempo le catacombe divennero un luogo affascinante e suggestivo, grazie alla realizzazione di diverse decorazioni macabro-romantiche.
I sotterranei si estendono per centinaia di chilometri sotto la città e formano un immenso labirinto di strade e cunicoli. A causa di questa sua vastità però, solo una parte infinitesimale è aperta al pubblico: l’accesso ad altre zone è proibito per la quasi matematica certezza di perdersi.
#4 Gli archivi segreti del Vaticano
Concludiamo questa rassegna tornando dalle nostre parti. Parliamo degli Archivi del Vaticano, l’archivio centrale della Santa Sede, dove sono conservati gli atti e i documenti che riguardano il governo pastorale. L’Archivio Apostolico è stato istituito da Paolo V nel 1612, ma nel XX secolo Papa Paolo VI fece costruire sotto il Cortile della Pigna un nuovo bunker per custodire gli scritti. L’archivio sia immenso e composto da 85 km di scaffali che lo rendono la banca dati storica più grande del mondo. Il patrimonio documentale che conserva copre un arco cronologico di circa dodici secoli e, pur non essendo l’archivio più vasto come quantità, è il più vasto del mondo come copertura geografica, abbraccia infatti tutti i continenti e gli Stati dove la Chiesa Cattolica è presente.
La consultazione è possibile solo per i documenti precedenti all’ottobre del 1958, ma è permessa solo a quei ricercatori in possesso di determinati titoli di studio, previa una domanda scritta e la lettera di presentazione di un istituto accreditato.
Sono moltissimi i luoghi inaccessibili e inesplorabili, alcuni piuttosto famosi ed altri molto meno noti. Se ne hai in mente qualcuno, segnalacelo nei commenti!
Continua la lettura con: La CLASSIFICA dei 7 LUOGHI più STREGATI di Milano
CHIARA BARONE
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