Incredibile ma vero, sono passati vent’anni dall’ultima Triennale nel 1996.
Finalmente il 2 aprile 2016 sarà di nuovo Triennale a Milano.
Questa volta, per onorare i vent’anni passati la XXI Esposizione internazionale della Triennale, Milano fa le cose in grande. Ecco come:
- In primis sarà un’esposizione che durerà ben 5 mesi, dal 2 aprile al 12 settembre 2016.
- Il titolo sarà epico e super contemporaneo: 21st Century. Design After Design. Non vuole essere futuribile ma cerca di decodificare il nuovo millennio e di individuare i cambiamenti che coinvolgono l’idea stessa di progetto e progettualità.
- Alcuni dei temi saranno la relazione tra città e design, i rapporti tra design e accessibilità delle nuove tecnologie dell’informazione, i rapporti tra design e artigianato nel nostro millennio.
- Saranno 20 le mostre allestite per l’occasione, non solo presso il Palazzo dell’Arte costruito dall’architetto Giovanni Muzio nel 1933, sede principale fin d’allora e oggi, ma in tutta la città oltre a Monza (sede principe a livello storico, la prima Esposizione Internazionale delle Arti Decorative nacque lì nel 1923 e solo dieci anni dopo si trasferì a Milano) e al sito di Expo verranno coinvolte con 19 sedi.
- Infine, e non è la fine ma solo l’inizio, un programma teatrale intenso a cura del CRT al Teatro dell’Arte, due summer school: una al Politecnico e una in Area Expo, un festival (Game Design Festival allo IULM), partecipazioni a festival del cinema milanesi (Cinema Africano, IT Festival, Milano Design Film Festival, Milano Film Festival), un ciclo di concerti curato da Sentieri Selvaggi con interventi di coreografi, un ciclo di concerti curato da Ponderosa, lecture di esponenti internazionali del design, dell’arte, dell’architettura e dell’economia, tre workshop internazionali sul tema “Labour After Labour” con Fondazione Bassetti, un premio il Premio internazionale di architettura al femminile: arcVision Prize. Women and Architecture, istituito da Italcementi Group e un ciclo di incontri a cura di Meet the Media Guru. Una serie di convegni arricchisce il già ricco programma: ICOM (International Council of Museums) il 9 luglio, World Design Week Summit il 14 aprile, IBA’s (International Biennial Association) 3rd General Assembly, 30 maggio – 2 giugno.
Di questi interessanti appuntamenti ne abbiamo selezionati 10.
10 appuntamenti da non perdere alla XXI Triennale di Milano:
- in Triennale al Triennale Design Museum la nona edizione con W Women in Italian Design a cura di Silvana Annichiarico
- in Triennale La Metropoli Multietnica a cura di Andrea Branzi
- in Triennale Brilliant! I futuri del gioiello italiano a cura di Alda Cappellieri
- in Triennale Stanze. Altre filosofie dell’abitare a cura di Beppe Finessi
- nell’area Expo dal 25 maggio 2016 People in Motion a cura di Michele Nastasi
- in area Expo Street Art a cura di Nina Bassoli
- al Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci” Studiare il futuro già accaduto. Un progetto esplorativo su Uomo, Ambiente e Cultura
- alla Fabbrica del Vapore New Craft a cura di Stefano Micelli
- allo IULM Game/Video Art. A Survey a cura di Matteo Bittanti e Vincenzo Trione
- al Palazzo della Permanente La logica dell’approssimazione, nell’arte e nella vita a cura di Aldo Colonetti e Gillo Dorfles
Si deve solo spulciare bene il programma in questi cinque mesi e scegliere. Per approfondire ecco il sito www.21triennale.org.
Ph: Francesca Lanzavecchia con Hunn Wai, Metamorfosi Vegetali, 2013 [dettaglio]