A Milano c’è la più grande gastronomia d’Italia

Nel settore agroalimentare Milano fa incetta di primato. La storia e i numeri di questo successo

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stazionetorinoportanuova IG - Gastronomia

Non solo il pesce più fresco d’Italia e il mercato ortofrutticolo più grande per quantità di prodotti commercializzati. Nel settore agroalimentare Milano fa suo anche un altro primato. 

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A Milano c’è la più grande gastronomia d’Italia

# Un altro primato nel settore agroalimentare per Milano

Esselunga.it – Stabilimento

Non c’è due senza tre. Milano fa suo un altro primato nel settore agroalimentare. Al pesce più fresco d’Italia e al mercato ortofrutticolo più grande per quantità di prodotti commercializzati, più di 1 milione di tonnellate l’anno, oltre che prima fonte di importazione per i mercati del Paese, si aggiunge quello della più grande gastronomia. Si trova a Limito di Pioltello, hinterland est milanese, nel principale stabilimento produttivo dell’Esselunga. Inaugurato nei primi anni ’60 ha festeggiato i suoi primi 50 anni di attività, anche se il primo reparto gastronomia è stato introdotto solo nel 1974 al supermercato di via Morgantini, record di precocità a livello italiano.

# Una superficie di 3mila mq: oltre 250 ricette proprie e 190 supermercati serviti

Emanuele M foursquare – Stabilimento Pioltello Esselunga

Lo stabilimento si estende su una superficie di 3.000 mq, nel corso degli anni ne sono stati realizzati uno a Parma per la realizzazione della pasta fresca e a Biandrate per la lavorazione dei prodotti ittici, e al suo interno sono realizzate quotidianamente 140 delle 250 ricette a brand Cucina Esselunga da 260 addetti e messe in vendita entro le successive 24 ore in base agli ordini ricevuti il pomeriggio precedente. Il restante 50% della produzione gastronomica è affidata ai punti vendita a partire dal 1990, quando sono stati aggiunti gli scaffali con le vaschette di piatti pronti take way, dove avviene anche la “rifinitura” di alcuni piatti.

esselunga.it – LePrimeProduzioni

In tutto sono 190 i supermercati serviti. Tra le preparazioni troviamo gli gnocchi, i piatti pronti, le tartine, il paté, il pesto, i sughi e i prodotti di pasticceria fresca. Per quest’ultima è stata creata una linea dedicata dal 2018, Elisenda, la cui produzione è affidata ad un laboratorio sempre all’interno dello stabilimento. 

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# Il piatto più venduto? La lasagna, con 5 milioni di porzioni annue, seguita dal cous cous

gdoweek.it – Lasagne Esselunga

Il piatto più venduto al banco sono le lasagne: oltre 5 milioni di pezzo ogni anno, considerate il benchmark per la produzione su larga scala. Segue il cous cous con 2 milioni di porzioni annue, lanciato appena 8 anni fa. Tra i best seller, come singolo prodotto alimentare, c’è il pollo allo spiedo, 4 milioni di pezzi annui, e il prosciutto crudo con 75 milioni di fette.

Tra i piatti pronti anche le specialità gourmand come caviale e paella. Le ricette sono sviluppate da un’apposita équipe di chef e tecnologi a seguito di ricerche sulle specialità regionali, prendendo come benchmark il produttore locale top, e solo dopo aver superato l’esame di quattro team aziendali. Nel corso dei decenni il “menu” ha registrato delle modifiche ad alcune ricette perchè non più attuali, lo sostituzione di alcuni piatti con altri e l’aggiunta di cibi per seguire il trend di mercato, tra questo troviamo il sushi disponibile in 40 varianti.

# 700 ingredienti utilizzati, tutti presi dagli scaffali

Credits Alimentandoinfo -Esselunga

Per le ricette tutti gli ingredienti vengono prelevati dalla scaffali dei punti vendita, sono 700 in totale, scelti tra quelli di migliore qualità e vengono usate solo materie prime non lavorate, senza ricorrere a semilavorati, e scegliendo fornitori capaci di garantire artigianalità e specializzazione. Il Prosciutto di Parma, ad esempio, arriva da sette produttori differenti, mentre il Parmigiano Reggiano è esclusivamente di montagna e acquistato solo in forme da fornitori selezionati annualmente.

Fonte: IlSole24ore 

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.