I 5 ristoranti milanesi simbolo della cucina tradizionale (secondo il Gambero Rosso)

Cinque locali imperdibili per gli amanti della cucina tradizionale milanese e lombarda secondo la celebre guida gastronomica

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Trippa - credit facebook trippamilano

Questi i 5 migliori locali dove mangiare i piatti realizzati seguendo le classiche ricette della cucina tradizionale, secondo la celebre guida gastronomica del Gambero Rosso. 

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I 5 ristoranti milanesi simbolo della cucina tradizionale (secondo il Gambero Rosso)

#1 Frangente Milano: lo chef romagnolo Federico Sisti ha dato una rinfrescata ai piatti della tradizione

Credits: @frangentemilano
Frangente

Una cucina autentica e senza compromessi quella di Federico Sisti al Frangente Milano, locale aperto nel 2022 che combina il suo amore per il surf e il mare. Lo chef milanese, originario della Romagna e sempre presente dietro il bancone del suo accogliente locale, propone un menù volutamente ridotto, con poche portate ma ben curate e dal sapore deciso e generoso. Tra le sue creazioni spiccano l’animella arrosto con purè di patate, bieta e zest di limone, la trippa con passata di datterini e Primo Fiore sardo, e i cappelletti con burro, aceto invecchiato sei anni e bottarga di tonno. Notevole anche la sua cotoletta alla milanese, alta e rosata, mentre la cantina con circa 50 etichette rende omaggio ai produttori fuori dagli schemi.

Indirizzo: via Panfilo Castaldi 4

#2 Osteria del Treno: un punto di riferimento per chi ama la cucina tradizionale lombarda

svevamnf IG – Osteria del Treno

L’Osteria del Treno a Milano è un punto di riferimento per chi ama la cucina tradizionale lombarda. Spicca la figura di Angelo Bissolotti, una vera e propria memoria storica del locale, il cui bagaglio di aneddoti e racconti arricchisce l’esperienza gastronomica dei clienti. Il ristorante, caratterizzato da sale spartane con tavoli in legno scuro e pareti gialle che ricordano i dopolavoro di un tempo, offre un menù ricco di piatti tipici. Tra questi troviamo: le lumache alla lombarda preparate con erbette e acciughe, i mondeghili e il vitello tonnato. Tra le specialità figurano anche il classico risotto alla milanese, disponibile con o senza midollo, e le pappardelle al ragù di pecora bergamasca. Non mancano il manzo all’olio servito con purè di patate e il rognone trifolato, mentre, in stagione, la cassoeula rappresenta un must per gli amanti della cucina locale​

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Indirizzo: via San Gregorio 46

#3 Ratanà: la cucina tradizionale reinventata ai piedi dei grattacieli di Porta Nuova

joyfulalcy IG – Ratanà

Ratanà, il ristorante milanese guidato da Cesare Battisti, ha saputo reinventare la cucina tradizionale in un ambiente unico, con un giardino che evoca feste paesane, circondato dai grattacieli del quartiere Isola. Nel menu spiccano piatti classici come i mondeghili al cartoccio e il risotto alla vecchia Milano con midollo, accanto a creazioni innovative come la trota dell’Adamello in carpaccio e la tartare di Fassona con aringa affumicata. Una specialità da ordinare con anticipo è la costoletta, mentre i dessert e la selezione di vini fuori dal mainstream arricchiscono ulteriormente l’offerta. All’orario di pranzo il ristorante propone una “schiscèta” a 24 euro, un’ottima opzione per un pasto di qualità a un prezzo contenuto.

Indirizzo: via G. De Castillia 28

#4 Trattoria del Nuovo Macello: un’istituzione gastronomica conosciuta per la sua cotoletta

credits: trattoriadelnuovomacello.it

La Trattoria del Macello è un’istituzione gastronomica che celebra quasi un secolo di vita, gestita dal 1959 dalla famiglia Traversone. Questa trattoria, la più tradizionale fra le trattorie milanesi con la sua atmosfera retrò, rappresenta il perfetto equilibrio tra cucina popolare e stile elegante. È conosciuta per la sua cotoletta alla milanese, considerata tra le migliori della città, frollata per 40 giorni, servita sia con osso che senza, mantenendo una consistenza rosata all’interno​. Tra le altre specialità ci sono l’antipasto della casa per due persone e il risotto con stimmi di zafferano, burro superiore e formaggio Lodigiano riserva, riflettendo la tradizione culinaria regionale. Il locale propone una carta dei vini onesta e un menu a 55 euro oppure a 22 euro per un pranzo veloce.

Indirizzo: via Cesare Lombroso, 20

#5 Trippa in Porta Romana: premiata anche nel 2023 con la “chiocciola” di Slow Food tra le “Osterie d’Italia”

Trippa – credit facebook trippamilano

In zona Porta Romana, via Vasari 1 all’angolo con via Muratori, c’è Trippa. Questo locale elegante e informale, che ricorda le vecchie trattorie, è gestito dallo chef Diego Rossi, un professionista carismatico e rigoroso, che propone un menù che cambia ogni giorno, valorizzando la stagionalità e la tradizione​. La cucina è prevalentemente lombarda anche se sono diverse le proposte alternative. Tra i piatti iconici figurano il vitello tonnato e la trippa fritta, ma ci sono anche opzioni vegane e novità fuori menù. La cantina è ricca di etichette artigianali. Nel 2023, Trippa ha ricevuto per il quarto anno consecutivo la chiocciola da Slow Food nella categoria “Osterie d’Italia”.

Indirizzo: via Vasari 1

Fonte: Milano Finanza

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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