Lo sapevate che a Milano si mangiavano i serpenti?

Vediamo come e perché veniva mangiato e dove ancora oggi si mangiano serpenti

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Milano è stata inserita tra le 10 città dove si mangia meglio al mondo. Chissà cosa avrebbero detto i grandi chef di quando il serpente veniva utilizzato in cucina?

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Lo sapevate che a Milano si mangiavano i serpenti?

# Il decotto di vipera alla milanese

A Milano un tempo si mangiavano i serpenti. In città e nelle aree povere limitrofe di campagna e di montagna si usava mangiare il biacco, serpentello di campagna non velenoso. Non solo: si mangiava anche la vipera. Il motivo è da ricercare in parte nell’antiche usanze di rituali pagani sopravvissute fino ai periodi più recenti e alla difficoltà di reperire carne. L’utilizzo del serpente in cucina era per scopi terapeutici e la preparazione prevedeva la rimozione della pelle, la preparazione di un brodo da filtrare con una pezza di cotone per realizzarne un decotto.

Ma la tradizione di mangiare i serpenti, anche se tramontata dalle nostre parti, persevera in molte parti del mondo. Queste le ricette più popolari: 

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#1 Il King Rat Snake contro i mali di stagione

Credits rosarioattardi62 IG – Serpente fritto

Noto per il suo utilizzo contro i mali invernali, in Cina c’è un particolare serpente molto utilizzato in cucina: Il King Rat Snake. Si tratta di un serpentone puzzolente e cannibale considerato molto corroborante. Nei ristoranti della Terra del Dragone questo esemplare viene servito in vari modi: fritto, grigliato, arrostito, in zuppa e sotto spirito.

#2 Il Vino di serpente

Credits besoberandquit IG – Vino di serpente

Sempre in Cina esiste il vino di serpente, una bevanda alcolica all’essenza di serpente. Preparato mettendo un serpente velenoso ancora vivo per mesi in una bottiglia di vino di riso, o di un alcolico a scelta, così che possa rilasciare la sua essenza. alcuni serpenti possono risultare ancora vivi dopo molti mesi.

#3 Il sangue di Cobra come aperitivo

Credits marcoduclos IG – Sangue di cobra

In Vietnam il serpente viene servito per l’aperitivo. In questo si utilizza come bevanda, prendendo il sangue del Cobra e allungandolo con l’alcool e versato in piccolo bicchieri come se fosse uno shottini. Il siero è considerato un elisir d’amore e anche una cura efficace contro i problemi circolatori.

#4 Il pitone essiccato come snack 

Credits houseofjerky.com – Pitone essicato

In Australia il serpente, soprattutto il pitone, viene usato come snack salato. Un tempo gli aborigeni usavano essiccarlo e ricoprirli di miele, oggi che sono rimasti i pochi i ristoranti che lo cucinano, si possono trovare delle striscioline di carne essiccata di serpente in confezioni sottovuoto.

#5 La zuppa di serpente

Credits grazianovito IG – Zuppa di serpente

La snake pepper soup, o impepata di serpente, è uno dei piatti più ricercati in Nigeria. Apprezzata per le sue proprietà mediche, la carne di serpente ha anche ottimi valori nutrizionali. 

#5+1 Il serpente a sonagli alle brace

Credits braciamiancora – Serpente alla brace

Un altro modo di gustare un serpente arriva da alcuni stati degli Usa, in particolare Texas, New Messico e Arizona. Qui vengono organizzate delle vere battute di caccia per contenerne la popolazione del serpente a sonagli e mangiarlo dopo averlo cotto sulla brace, un’usanza tramandata dai nativi americani. Per accompagnare questa carne, dal gusto e consistenza simili al pollo, è stata creata anche un’apposita salsa fatta con mirtilli essiccati, pepe, sale e scorza d’arancia.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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