Tre locali di periferia che fanno gola al centro

Valgono una gita dall'Area C

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Ci sono associazioni milanesi che si battono per decentrare l’appeal di locali con caratteristiche attrattive nelle zone periferiche, anche allo scopo di rivitalizzare luoghi esposti al degrado. Sono ancora pochi, nonostante il nuovo nastro blu della M4, i temerari che investono in attività commerciali lontani dalle zone comfort centrali e, per questa ragione, andrebbero premiati a prescindere.

I locali che abbiamo trovato, non sono semplicemente gestiti da piccoli imprenditori coraggiosi, ma da persone che hanno abilmente intercettato un bisogno e sapientemente trasformato in una gustosissima offerta, regalando, inoltre, un servizio indiretto alla zona.

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Tre locali di periferia che fanno gola al centro

# Cafè Banlieu, via Inganni 27: arredamenti e caratterizzazione retrò ispirata alla cultura delle periferie

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Il primo locale, addirittura, prende ispirazione dalla stessa traduzione della parola “periferia” in francese e da questa cultura trae anche un po’ ispirazione per gli arredamenti e la caratterizzazione un po’ retrò. Ha un’apertura che abbraccia un arco orario che parte dalle ore 12 fino all’una di notte offrendo possibilità di pranzare, immergersi in una tea’s atmosphere, condividere aperitivi, ritrovarsi per il dopocena accolti dall’ampia scelta di drink e accompagnati talvolta da serate musicali “a tema”.
Un’altra delle sue caratteristiche? È una gestione prettamente “rosa”, frutto di un bando messo a disposizione dal comune per aiutare l’imprenditoria femminile: forza donne!

# Da Vito Macelleria Equina, via Lorenteggio 177: i migliori tagli di carne di cavallo venduta anche ai ristoranti stellati

Da Vito Macelleria Equina FB

Vito è il faro del Mercato Rionale di Via Odazio. Con i suoi 21 metri di banco in cui vengono esposti i migliori tagli della macelleria equina venduti anche in molti ristoranti stellati, non solo riesce a fare “sold out” con un prodotto oggi “politically scorrect”, ma racconta anche la storia della zona, la sua storia. Abitava nelle case popolari di Via Apuli nelle quali sono transitate generazioni e culture che hanno generato la Milano di oggi.
Vito tutto questo non lo dimentica ed è qui che ha posizionato le sue fertili radici dai primi degli anni ’80. Oggi, oltre che vendere carne, Da Vito, durante l’orario di pranzo è possibile essere guidati nella scelta dei tagli che poi vengono cotti al momento e gustati nei tavolini adiacenti.

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# Forno Gran Fior, Via Forze Armate 165: aperto H24

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Chi ha la nostalgia delle focacce sfornate in Via Palermo negli anni ’80 dopo le serate in discoteca e per i nottambuli impenitenti? Una dolcissima abitudine un po’ superata dalle ultime generazioni che trovano oggi ampia offerta di locali aperti fino a tarda notte fino a quando non si scopre la Panetteria Gran Fior: una panetteria aperta 24/su 24. La trovate in via Forze Armate, una via lunghissima poco trafficata di notte ma molto partecipata nelle adiacenze delle vetrine, come testimoniano le autovetture che con le quattro frecce accese attendono il gustoso bottino appena acquistato.

In un periodo in cui è difficile trovare panettieri anche negli orari canonici, questa Panetteria placa gli appetiti non solo ai perditempo della notte ma anche a coloro che lavorano e prestano un prezioso servizio alla città: guardie notturne, ambulanzieri, taxisti, forze dell’ordine. 
Lo staff, nonostante l’orario che metterebbe alla prova anche un monaco zen, ti accoglie con disponibilità, efficienza e sorrisi. Esiste anche la possibilità di accompagnare le leccornie dolce e salate del bancone con una bevanda calda, sostando in qualche angolo del locale adibito a tavolino.

Continua la lettura con: I 5 locali più assurdi di Milano

CRISTINA FILIPPO

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Cristina Filippo
Sono una donna jazz, istintiva, intuitiva empatica che adora improvvisare jam nelle relazioni: il mio assolo preferito è "suonare" sopra discussioni e conversazioni "zombesche", molto diffuse ovunque. Tra le tante passioni pagate con poche ore di sonno, annovero quella per Milano, la città in cui sono nata, cresciuta e formata e credo che ciò motivi più di un elenco di ciò che si è fatto e si fa nella vita, il buon motivo per essere qui.

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