BANDIERE delle CITTÀ della Lombardia: qual è la più BELLA?

Come si posiziona Milano?

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Credits: rbvex.it/

Anche le province lombarde hanno le proprie bandiere. Quali sono quelle più riuscite? E quali modifiche potrebbero essere apportate? Ecco la nostra graduatoria dalla più brutta alla più bella.

BANDIERE delle CITTÀ della Lombardia: qual è la più BELLA?

#12 Sondrio: scarsa originalità. E la Valtellina?

La semplice sovrapposizione dello stemma cittadino su un campo dagli stessi colori. Nessuna originalità, nessun pregio estetico. Tutta la Valtellina aspetta un vessillo ufficiale. Oppure no. Ma lo merita.

#11 Monza: la Corona Ferrea Longobarda. Possibile mix di colori?

Gli amici della Brianza del Sud appiccicano lo stemma che porta in gloria la Corona Ferrea Longobarda a un campo orizzontale, bianco-rosso. Il blu dello stemma in passato fu usato spesso per la terza maglia della quadra di calcio, che sta tornando in auge. Perché non tentare una combinazione dei tre colori? La Francia ci è riuscita, in tempi non sospetti.

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#10 Bergamo: Roma fonte d’ispirazione

Il flavour, neanche a dirlo, è un po’ romano. Semplice, ma (senza volerlo) derivativa. Il ‘sole’ in cornice dello stemma cittadino potrebbe dare quel tocco di peculiarità che manca.

#9 Brescia: il Leone potrebbe essere aggiunto?

Vedi sopra, anche se qui l’alternanza di bianco e azzurro rende la combinazione meno immediatamente collocabile, geograficamente. Lo stemma ha un leone maschio. Sul campo bianco ci starebbe bene.

#8 Mantova: Virgilio ha sostituito la Rosa Camuna

Variante semplice della storica bandiera della Lombardia, prima della Rosa Camuna. Vi compare il busto di Virgilio, qui nato. Noi saremmo per il recupero del vecchio vessillo del ducato, con quattro aquile nere, stile Mori sardi.

#7 Lecco: l’originalità nella croce lombarda e il leone rampante

Bandiera Lecco

Bipartita, in un’accezione rara, con la croce lombarda sulla sinistra e un leone rampante sulla destra. Originale, ma non perfettamente riuscita né cromaticamente né in termini di proporzioni.

#6-5 Milano-Varese: semplice ma in troppi portano questo vessillo

Sapevamo che la bandiera di Milano fosse identica a quella di Genova e dell’Inghilterra, oltre che a quella storica della Lombardia. Semplice, ma riuscita. Eppure, qui siamo decisamente in troppi a portare questo vessillo. Per Milano ci sono tante altre possibilità (una su tutte, l’amatissimo Ducale). Vogliamo lanciare il sondaggio ‘Una nuova bandiera per Milano’? E, perché no, anche per Varese!

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#4 Cremona: la bandiera delle possibilità

Poco nota, la bandiera comunale della città delle tre T, è una semplice variante sfrangiata dello standard lombardo. Premiata per ricordare che esistono le possibilità, in un mondo omologato.

#3 Lodi: l’effetto cromatico che da all’occhio

Va a podio, ed è in realtà un secondo gradino. I colori sono invertiti rispetto alla Scania (regione del sud della Svezia), e la croce ovviamente non è del tipo scandinavo. L’effetto cromatico è spettacolare, peccato sia poco usata.

#1 ex-aequo Como-Pavia: ricordando la Danimarca

Ci permettiamo un ex-aequo, anche se in teoria le bandiere differiscono per tonalità Pantone del rosso. In teoria, perché la bandiera di Pavia non è nemmeno ufficiale. Quella di Como è una Danimarca che da nordica è divenuta latina. Il bianco nel campo della croce risulta essere particolarmente riuscito, provate a immaginarlo con altri colori di sfondo. Vincerebbe?

Continua la lettura con La classifica delle BANDIERE PIÙ BELLE delle REGIONI del Nord Italia

LORENZO ZUCCHI

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Lorenzo Zucchi
Laureato in statistica, milanese d’adozione da 16 anni. Grande appassionato di viaggi, fotografia minimalista, architettura e urbanistica. Sognatore estremo, coltiva l’idea di una federazione mondiale di Città Stato. Obiettivo nascosto: svecchiare la società dai suoi tanti risvolti retrogradi. Citazione preferita: la vita reale è per chi non sa fare di meglio.