C’è un borgo dove le macchine non possono entrare: il paradiso della quiete. Non solo. A questo si aggiunge che il paese è immerso tra le Alpi. A due ore da Milano.
CHAMOIS: a due ore da Milano l’unico comune vietato alle auto
# La Perla delle Alpi: il 95% dei cittadini non voleva una strada
Borgo a 1815 metri di altitudine, nella Valtournanche, la valle laterale della Val d’Aosta. All’ombra del Cervino, denominato la Perla delle Alpi, Chamois è abitato solo da 110 persone che vivono in case di pietra e legno. La particolarità di questo borgo è che qui non sono ammesse le macchine: non solo, non è mai arrivato neppure l’asfalto. Nel pieno del Boom Economico italiano, nel 1965, a Chamois si dovette decidere se accogliere la modernità oppure no, ma i cittadini decisero categoricamente che questa non dovesse arrivare.
Il 95% dei cittadini votò contro la costruzione di una strada che li collegasse con la valle sottostante. Rimaneva, però, il problema di raggiungere la valle e alcuni servizi, così chiesero come soluzione una funivia.
# L’unico collegamento: la funivia
Da quando fu costruita, la funivia diventò, e lo è tutt’ora, l’unica fonte di collegamento tra Chamois e il resto della valle. Altrimenti, zaino in spalla e voglia di camminare o pedalare. Il borgo, infatti, è sempre stato collegato al resto dei paesi attraverso sentieri percorribili a piedi o in bicicletta. Questo fa capire che il suo obiettivo non è mai stato quello di isolarsi dal mondo, ma semplicemente non ha mai voluto accettare una strada in asfalto e tutto ciò che ne consegue, auto e traffico. La ormai famosa funivia, prima molto piccola e dal 2001 più comoda e spaziosa, collega Buisson, frazione di Antey-Saint-Andrè, alla frazione di Corgnolaz, nel comune di Chamois.
# Chamois è una perla turistica
Nonostante sia impossibile raggiungerlo in macchina, Chamois è una vera e propria perla turistica montana. Con 17 chilometri di piste da sci in inverno e molti percorsi ed escursioni d’estate, ogni anno è visitata da un buon numero di persone.
Tra i sentieri più belli da percorrere c’è il sentiero di Seingles, tra 93 ripidi tornanti e scorci mozzafiato come le cascate del torrente Chamois, oppure il sentiero che collega la frazione Corgnolaz con il paese Le Magdaleine, una passeggiata adatta a tutti che fa parte dell’incantevole itinerario “La gran balconata del Cervino“.
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BEATRICE BARAZZETTI
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