Bergamo si trasformando in un vero e proprio laboratorio urbano, dando nuova vita agli spazi dismessi e ridisegnando la mobilità cittadina. La sfida con Milano è lanciata. Vediamo gli ambiziosi progetti in corso, dalle rigenerazioni e agli interventi sul trasporto pubblico.
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I 5 progetti che stanno rivoluzionando Bergamo: diventerà la «nuova Milano»?
#1 Il nuovo quartiere Chorus Life nell’area dell’ex stabilimento Ote
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Il primo tassello completato, a fine novembre 2024, è stato il progetto di riqualificazione dell’Ambito Ex Ote dal nome Chorus Life: un’area di 150.000 mq diventata un nuovo polo urbano multifunzionale. Un tempo in questo luogo, tra il Cimitero Monumentale cittadino, la circonvallazione e il confine con Gorle e Torre Boldone, c’era lo stabilimento della fabbrica Office Trasformatori Elettrici (Ote).
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Nel nuovo quartiere troviamo:
- la ChorusLife Arena, un’arena multifunzionale con capacità fino a 6.500 posti, già operativa per eventi culturali e sportivi;
- oltre 15mila mq di spazi commerciali e di ristorazione;
- 25mila mq di aree verdi;
- un residence con 74 alloggi, primo progetto build-to-rent di Bergamo;
- un hotel quattro stelle superior Radisson;
- una spa urbana ed un centro wellness di 8mila mq, la più grande in Lombardia, la cui inaugurazione dovrebbe avvenire tra maggio e luglio 2025.
#2 Trasformazione radicale della stazione ferroviaria: nel 2026 dovrebbe essere collegata all’Aeroporto di Orio al Serio
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La stazione ferroviaria di Bergamo è destinata a un’importante riqualificazione. Il progetto, promosso da RFI con il supporto dell’architetto Cino Zucchi, ha l’obiettivo di migliorare la connessione tra le zone nord e sud della città, riducendo il divario e migliorando la qualità dell’accessibilità. Tra gli interventi previsti:
- l’ampliamento degli spazi dello scalo ferroviario;
- la costruzione di due nuovi “Fabbricati Ponte” per le funzioni primarie della stazione;
- nuovi percorsi di accesso alle banchine tramite scale mobili e ascensori;
- la creazione di sovrappassi pedonali coperti che miglioreranno l’accessibilità per pedoni e ciclisti;
- nuove aree verdi e funzioni commerciali, creando un vero e proprio spazio urbano nuovo e vivibile.
Il progetto, che prevede un investimento di 80 milioni di euro, è finanziato attraverso il PNRR ed è destinato a diventare un nodo di interconnessione fondamentale per la città e l’intera area metropolitana.
Nel dicembre 2026 dalla stazione rinnovata sono previsti i primi collegamenti ferroviari con quella dell’Aeroporto di Orio al Serio, attualmente in costruzione insieme al tracciato a doppio binario di circa 5,3 chilometri.
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#3 Bergamo Porta Sud: la riqualificazione dell’ex scalo merci ferroviario
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A sud della stazione ferroviaria, un altro grande progetto prevede la trasformazione della zona dell’ex scalo merci ferroviario, la più grande area dismessa della città. Con 198.000 mq di superficie edificata, nel progetto Bergamo Porta Sud è incluso:
- la creazione di 35.000 mq di spazi verdi, tra cui un nuovo landbridge che scavalca le linee ferroviarie e collega il parco ad est dello scalo (oltre 25.000 mq);
- nuovi spazi residenziali, con 20.000 mq destinati a housing sociale e convenzionato;
- una superficie commerciale di 25.000 mq, di cui 5.000 mq per un mercato coperto.
- un polo intermodale, con il trasporto pubblico di superficie spostato in quest’area, e un parcheggio interrato da 2.000 posti. Questa nuova area urbana si integra con la futura linea T2 e la linea e-BRT, permettendo la realizzazione di una vera e propria cittadella intermodale, per semplificare gli spostamenti tra diverse modalità di trasporto.
Completamento non prima del 2030.
#4 Linea T2: la seconda linea tranviaria
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Uno dei progetti più attesi da parte dei bergamaschi è la linea T2, un percorso lungo 16 fermate pensato per collegare Bergamo alla vicina Villa d’Almè, per una lunghezza complessiva di circa 10 chilometri. Il tracciato passa per le zone più densamente abitate della città, come Borgo Palazzo, San Fermo, lo Stadio e De Gasperi, e prevede la costruzione di una nuova infrastruttura tranviaria moderna, ecologica e funzionale. Al 27 gennaio 2025, i cantieri hanno raggiunto un avanzamento del 40%. L’investimento ha registrato un incremento dai 178 milioni di euro iniziali a 211,5 milioni. L’inizio del servizio è stato programmato per il 2026.
#5 E-BRT: la prima linea di bus elettrici veloci
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Un altro progetto destinato a cambiare il volto della mobilità a Bergamo, e il suo hinterland, è la prima linea e-BRT (Bus Rapid Transit elettrico). L’infrastruttura, lunga circa 15 km, prevede la realizzazione di corsie riservate per il 73% del percorso e l’adozione di un sistema di preferenza semaforica per rendere più rapidi e fluidi gli spostamenti. Il servizio viene svolto tramite bus elettrici veloci e sostenibili, con una flotta iniziale di 15 mezzi. Il tracciato attraversa i comuni di Bergamo, Lallio, Dalmine, Osio Sopra, Osio Sotto, Verdellino e il Km Rosso di Stezzano, per un bacino d’utenza di circa 200.000 persone. La progettazione esecutiva è stata presentata il 20 settembre 2024, al 5 febbraio 2025 i lavori hanno raggiunto il 30% di avanzamento. Con un investimento di oltre 84 milioni di euro, la linea, finanziata attraverso il piano Next Generation EU, dovrebbe entrare in funzione nel 2026.
Continua la lettura con: Il paradosso: in treno da Milano ci si mette di meno ad andare a Brescia che a Bergamo (anche se è lontana il doppio)
FABIO MARCOMIN
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