I 7 borghi più “intelligenti” della Lombardia

La Lombardia è la regione più smart d'Italia. Anche grazie ai suoi paesi più piccoli

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Il City Vision Index, realizzato da Blum e Prokalos per City Vision, ha confermato Milano come la città più smart d’Italia. Non solo: la Lombardia è la regione leader in innovazione urbana e trasformazione digitale. Ma quali sono le 7 località lombarde a ruota di Milano?

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I 7 borghi più “intelligenti” della Lombardia

# City Vision Score 2024: aumenta il divario tra Nord e Sud

Il City Vision Score valuta il livello di “intelligenza” dei Comuni italiani sulla base di 30 indicatori, raggruppati in sei aree chiave: Smart governance, Smart economy, Smart environment, Smart living, Smart mobility e Smart people.

I dati, raccolti da fonti istituzionali, offrono una panoramica approfondita del grado di innovazione di ogni città e borgo. Grazie all’adozione di tecnologie digitali e a politiche mirate alla sostenibilità, la Lombardia dimostra di essere una delle regioni più avanzate a livello nazionale.

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Il City Vision Score 2024 ha riconfermato il divario cronico Nord-Sud: nessuna città del Centro o Sud Italia compare nella top 10 dei comuni più smart, con Roma al 46° posto tra i capoluoghi e al 1.412° su tutti i comuni italiani. Il primo comune del Sud Italia che si incontra in classifica è Fara San Martino, in Abruzzo, al 163° posto.

Questi sono i comuni che, dopo Milano, eccellono nel City Vision Index. Punto in comune: sono tutti molto piccoli. 

#1 Credera Rubbiano (Cremona) – 2° posto nazionale

Con soli 1.500 abitanti, Credera Rubbiano si posiziona subito dopo Milano a livello nazionale. Questo borgo, situato nel cremonese, ha saputo valorizzare la sostenibilità e la digitalizzazione dei servizi pubblici.

Credera Rubbiano si distingue per l’eccellente gestione dei rifiuti, l’efficienza amministrativa e l’offerta di servizi online ai cittadini. Questi risultati dimostrano come anche i piccoli centri possano competere con le grandi città sul fronte dell’innovazione e della qualità della vita.

#2 Casaletto Vaprio (Cremona) – 5° posto nazionale

A pochi chilometri da Credera Rubbiano, il comune di Casaletto Vaprio, con 1.700 abitanti, si posiziona quinto in Italia. Oltre alla digitalizzazione dei servizi, Casaletto Vaprio promuove iniziative sociali innovative, come programmi di integrazione per gli anziani e borse di studio per studenti meritevoli.

Questi progetti confermano l’impegno della comunità nel favorire il benessere e l’inclusione sociale, rendendo Casaletto Vaprio un modello di smart governance.

#3 Collebeato (Brescia) – 9° posto nazionale

 

Situato nel bresciano, Collebeato (4.500 abitanti) è uno dei comuni più avanzati in Lombardia grazie all’introduzione di un’agenda smart che consente ai cittadini di prenotare appuntamenti per i servizi comunali online.

Oltre alla digitalizzazione, il comune ha lanciato iniziative per la sostenibilità, come la raccolta differenziata avanzata e corsi di formazione professionale per i disoccupati, mirati a migliorare l’inclusione nel mondo del lavoro attraverso nuove competenze.

#4 Ripalta Cremasca (Cremona) – 10° posto nazionale

Ripalta Cremasca, piccolo comune con 3.400 abitanti, ha ottenuto una posizione di rilievo per la sua aula digitale innovativa presso la scuola primaria Giovanni Pascoli.

Questo progetto, finanziato dalla Regione Lombardia, integra tecnologie avanzate per un apprendimento interattivo e digitale, con 20 Chromebook e attrezzature all’avanguardia. Inoltre, il comune ha partecipato al progetto P.i.c.c.o.l.i., un’iniziativa ministeriale che coinvolge 32 comuni, mirata all’ottimizzazione dei servizi digitali.

#5 Montevecchia (Lecco) – 12° posto nazionale

Con 1.700 abitanti, Montevecchia, in Brianza, ha sviluppato numerosi progetti smart. Grazie all’app IO, i cittadini possono accedere facilmente a diversi servizi pubblici digitali, inclusi quelli legati alla mobilità sostenibile e ai pagamenti elettronici.

Montevecchia sta anche lavorando su “Game On”, un’iniziativa che coinvolge i giovani in una mappatura digitale della parte storica del comune, promuovendo la conoscenza e l’attaccamento al territorio locale.

#6 Montanaso Lombardo (Lodi) – 13° posto nazionale

Montanaso Lombardo (2.200 abitanti) si distingue per l’impegno in campo ambientale e tecnologico. Il comune ha implementato un sistema avanzato di gestione dei rifiuti, che include l’uso di eco-isole e cassonetti smart per monitorare i livelli di riempimento in tempo reale.

Questo consente di ottimizzare la raccolta dei rifiuti e ridurre l’impatto ambientale. Inoltre, è stato potenziato l’accesso alla rete Wi-Fi pubblica gratuita nelle aree strategiche del paese.

#7 Nosate (Milano) – 15° posto nazionale

Nosate, piccolo comune nel milanese, ha introdotto diverse innovazioni nel campo della sostenibilità e dell’accessibilità dei servizi. Le iniziative del comune mirano a rendere più efficienti i servizi pubblici e a migliorare la qualità della vita dei suoi 1.000 abitanti attraverso una gestione mirata delle risorse. L’impegno nella sostenibilità ha contribuito a rendere Nosate uno dei comuni più avanzati in Lombardia.

Continua la lettura con: 7 paesi dell’hinterland che sono entrati a far parte di Milano

MATTEO RESPINTI

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Matteo Respinti
Nato a Milano, l'11 settembre 2002, studio filosofia all'Università Statale di Milano. Appassionato, tra le tante cose, di cultura e filosofia politica, mi impegno, su ogni fronte alla mia portata, per fornire il mio contributo allo sviluppo della mia città, della mia regione e del mio Paese. Amo la mia città, Milano, per il racconto di ciò che è stata e per ciò che sono sicuro possa tornare a essere.