Passeggiando nella natura incontaminata, caratterizzata da scorci e panorami mozzafiato, ci si imbatte in un bosco “popolato” da figure legate a numerose leggende locali. Dove si trova e da chi è stato realizzato.
Il bosco incantato lungo il fiume, a due ore da Milano
# Il percorso: dal laghetto a Colle Vareno al balcone panoramico sulla Val Camonica
Ci troviamo in un’area quasi interamente di proprietà della Regione Lombardia: la Foresta di Lombardia Valle di Scalve. Qui si snoda un semplice percorso di circa 3 km e un dislivello di 100 metri caratterizzato da scorci panoramici mozzafiato. Si parte dal laghetto a Colle Vareno, con tratto iniziale di arroccamento sviluppatesi nel pascolo del Glisunder, si giunge alla strada forestale per Croce di Vareno e da qui si prosegue lungo la strada entrando poco dopo nel bosco.
A 1472 metri di quota, dove è posizionata la Croce di Vareno, c’è un meraviglioso balcone panoramico sulla Val Camonica.
# Le 40 sculture lignee del Bosco Incantato
Le bellezze della natura vengono arricchite da numerose leggende, raccolte dal Professore Giorgio Gaioni del Comune di Angolo Terme, che prendono forma nel Bosco Incantato. Lungo il tracciato si possono infatti trovare circa 40 sculture lignee, realizzate dagli operai dell’Ente Regionale per i servizi all’ Agricoltura ed alle foreste (ERSAF), che mostrano contadini, boscaioli, malghesi, pastori. Nei punti di maggiore interesse sono installati dei pannelli informativi contenenti anche delle illustrazioni ad opera degli alunni delle scuole elementari di Angolo Terme e dei confinanti comuni della Valle di Scalve.
# Le 13 leggende rappresentate
Le sculture rappresentano le 13 leggende del bosco: il piè del Diaol, la diligenza del Diavolo, la leggenda della Presolana, la beffa di San Silvestro, Ol bras dè mort, il Monte Pora, il lago della culla, la Croce di Vareno, la storia del Pis de Cote, la baita dè la Mandola, le bacche rosse di Castello Orsetto, Ol bus de la Pora, le quattro matte della Presolana. I racconti hanno rappresentato un mezzo per fronteggiare le difficoltà della vita e per dare una ragione agli eventi negativi, per questo motivo sono state scelte raffigurazioni di persone comuni del luogo, oltre ad animali, gnomi e fate.
# A due ore di auto da Milano
Per arrivare alla partenza del percorso del Bosco Incantato servono circa 2 ore di auto da Milano. Si prende l’autostrada A4 e si esce a Bergamo, da qui si prosegue sulla strada statale 470, sulla provinciale 35 verso Nembro e infine sulla statale 671 fino a Castione della Presolana. Infine, dopo circa 36 km, all’altezza della frazione di Dorga si entra nell’abitato e procedendo lungo Via Monte Pora si arriva al parcheggio nei pressi del laghetto da dove inizia il percorso.
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FABIO MARCOMIN
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