Uno degli itinerari fuori porta preferiti dai ciclisti di Milano. Bellissimo, anche se molto temuto.
Il TRIANGOLO LARIANO in bicicletta: il più AMATO, il più TEMUTO
# 70 Km tra lago, piccoli borghi e panorami unici
Il Triangolo Lariano è la penisola compresa tra i due rami del Lago di Como ai cui vertici ci sono Como, Bellagio e Lecco. Sono circa 70 km tra lago, panorami stupendi e piccoli borghi. 70 km percorsi nella maggior parte dei casi da ciclisti più esperti, dato che l’itinerario è fatto di salite e discese, alcune particolarmente impegnative. Non solo: anche la strada non è sempre in perfette condizioni. Ma procediamo con ordine.
# L’itinerario classico
Ipotizzando il giro da anello partendo da Lecco, come prima tappa ci si dirige a Como passando per la strada asfaltata, la parte più interessante è sicuramente il tratto che costeggia i laghi di Annone e Pusiano. Arrivati poi a Como, ci si spinge in alto verso Bellagio. Qui il percorso è un continuo saliscendi e non facilissimo, ma si è ripagati dalla vista sui borghi arroccati sulla montagna e più in generale dalla strada a mezza costa, un po’ più su del lago, che affaccia sempre sulle acque del Lario. Il punto più bello di questo tratto è quando si arriva all’orrido di Nesso. Infine, giunti a Bellagio, si riscende verso Lecco. L’ultimo tratto è il più facile, è quasi sempre pianeggiante e costeggia il lago passando per Onno, l’unico vero centro abitato da cui parte la famosa salita verso la Valbrona.
Piccola deviazione consigliata è quella che porta alla Madonna del Ghisallo, dove c’è il santuario della Madonna protettrice dei ciclisti. La salita è abbastanza faticosa ma qui, oltre ad un belvedere sul lago e al santuario, c’è anche il Museo del ciclismo.
# Bella ma poco sicura
Ovviamente per godere degli affascinanti panorami del Triangolo Lariano non è obbligatorio fare tutto il giro ad anello. Spesso infatti vengono organizzati itinerari più brevi che passano solo per le principali attrazioni, tipo l’orrido di Nesso, oppure che in generale non toccano tutti e 3 i vertici del triangolo. Anche perché, seppur bella, la pedalata del Triangolo Lariano non è tra le più sicure. La maggior parte del percorso è su strade asfaltate, ma alcune sono molto strette e quindi i ciclisti non lasciano il passaggio alle macchine, o le macchine passano troppo vicino ai ciclisti. In più bisogna percorrere in bicicletta anche alcune gallerie, ad esempio quelle tra Onno e Lecco, oppure quelle subito poco dopo Como. Per questo percorrere il Triangolo Lariano è una sfida che appassiona ma che è al contempo molto temuta.
Si consiglia infatti, ad esempio, di partire da Pognana Lario, poco sopra Como, percorrendo quindi in macchina le 2 o 3 gallerie e le stradine strette che precedono il piccolo comune sul Lario.
Continua la lettura con: Il muro di Sormano
BEATRICE BARAZZETTI
copyright milanocittastato.it
Clicca qui per il libro di Milano Città Stato
Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/