La rivincita di Pieve Emanuele: «vi aspettiamo a scoprire la nostra bellezza nascosta»

Pubblichiamo l'elegante reazione del sindaco che ci invita tutti a scoprire le sua bellezze nascoste e a goderci i tramonti della sua terra

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Tutto è scoppiato da una pagina Instagram molto nota: themilancityjournal IG Qual è il comune più brutto dell’hinterland, ha domandato. Dalle risposte si è scatenato un putiferio anche perché, come abbiamo conteggiato, ha “conquistato” il primo posto Pieve Emanuele.  Le reazioni di cittadini e autorità locali non si è fatta attendere. Pubblichiamo l’elegante reazione del sindaco che ci invita tutti a scoprire le sua bellezze nascoste e a goderci i tramonti della sua terra. 

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La rivincita di Pieve Emanuele: «vi aspettiamo a scoprire la nostra bellezza nascosta»

# Il «brutto anatroccolo» dell’hinterland: questo è il paese più brutto secondo i milanesi

Ph. zaiteli.travel.life IG

Qual è il comune più brutto dell’hinterland? Questa la domanda fatta da themilancityjournal IG . Abbiamo conteggiato i voti ed è risultata questa classifica con questi commenti che giustificano la relativa posizione:

#5 Rozzano, il «Bronx di Milano»

#4 Sesto San Giovanni, l’ex «Stalingrado d’Italia»

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#3 Cinisello Balsamo e la piazza «che sembra Hammamet»

#2 Baranzate e le sue 100 nazionalità

#1 Pieve Emanuele: «né campagna né città»

La reazione della numero 1 non si sono fatte attendere. In primis dal primo cittadino. Che ha risposto con eleganza e onestà intellettuale. 

# La risposta del sindaco di Pieve

credit: sapere.it

(dal profilo Facebook del sindaco Pierluigi Costanzo)

 
«Questa mattina è stato portato alla mia attenzione un sondaggio social per cui la nostra Pieve Emanuele sarebbe stata votata come la più brutta cittadina dell’Hinterland milanese e non posso non fare un commento anche io a riguardo. Non è nel mio stile arrampicarmi sugli specchi, sono solito essere intellettualmente onesto e credo che lo sappiamo tutti che Pieve non ha il centro storico di maggior pregio o un lungo fiume affascinante. Paghiamo su tutto lo scotto della speculazione edilizia che dagli anni 70 ha massacrato questo territorio, senza un briciolo di senso urbanistico e lo pagheremo sempre.
 
Però onestamente non mi piacciono questi giochi al massacro, queste situazioni per cui invece di ragionare in favore di qualcosa di positivo, si mira a esaltare qualcosa di negativo: lo so, i social sono maestri in questo e istigare alla critica si sa, paga in termini di click ben di più che raccontare esperienze felici. Ognuno fa il suo lavoro e lo fa come crede e va bene così.
Il mio lavoro invece è fare il Sindaco di questo paese e fare in modo che i miei concittadini vivano bene a Pieve Emanuele. Quel sondaggio si riferiva ad una bellezza oggettiva e immediata che probabilmente noi non possediamo e chi ha risposto sarà principalmente chi da qui forse è solo passato. A questi dico che posso comprendere la natura del loro giudizio, ma che la bellezza esiste anche a Pieve Emanuele, solo bisogna avere la voglia di vederla: abbiamo un infinito patrimonio verde, i parchi e un’oasi naturalistica, lunghe vie ciclopedonali e cascine storiche, le rogge, la Pieve e il Castello. Questa non è una città caotica e piena di traffico come tante altre della provincia, anche stando a 16 km da Milano, che è raggiungibilissima da più direttrici e con diversi mezzi di trasporto. A me piace dire che siamo sospesi tra campagna e città, viviamo la prossimità al capoluogo come un grande vantaggio, allo stesso tempo godiamo di bellissimi tramonti sulle nostre campagne.
 
Il mio lavoro da sindaco è valorizzare questo patrimonio tanto da far passare in secondo piano i palazzoni, dare spazio ai progetti, valore alle persone. A pieve si vive bene: è un paese sicuro, in cui gli eventi e i momenti culturali sono ormai numerosissimi, dove la rete associativa non ti lascia mai solo, dove tutti i cittadini hanno un medico di base e potrei continuare…
Mi farebbe molto dispiacere scoprire che i pievesi denigrano la loro città, mi fa dispiacere, ma non mi sorprende, anche notare che l’opposizione politica locale riesce a cavalcare anche un articolo come questo pur di attaccarmi politicamente, invece di difendere il nostro territorio.
Chiudo ironicamente dicendo che della Gioconda si dice che ritragga una brutta donna… eppure è il quadro più iconico mai realizzato dall’uomo.
Vi aspettiamo a Pieve Emanuele
 
Fonte: profilo Facebook del sindaco Pierluigi Costanzo

Continua la lettura con: M6, i tracciati di Comune e Governo a confronto: vantaggi, svantaggi e quale potrebbe essere il punto di incontro

ANDREA ZOPPOLATO

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Andrea Zoppolato
Più che in destra e sinistra (categorie ottocentesche) credo nel rispetto della natura e nel diritto-dovere di ogni essere umano di realizzare le sue potenzialità, contribuendo a rendere migliore il mondo di cui fa parte.

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