Semaforo verde per la Vigevano – Malpensa: cosa cambierà per Milano?

Bocciati i ricorsi al Tar. L'Aeroporto di Malpensa e l’Autostrada Milano-Torino saranno connessi con il bacino Sud - Ovest milanese

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mit.gov.it - Vigevano-Malpensa

Respinti tutti i ricorsi al Tar. Quando il progetto sarà completato, l’Aeroporto di Malpensa e l’Autostrada Milano-Torino saranno connessi con il bacino SudOvest di Milano. 

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Semaforo verde per la Vigevano – Malpensa: cosa cambierà per Milano?

# Respinti dal Tar del Lazio tutti i ricorsi dei comuni della città metropolitana di Milano

commercialisti.it IG – Tar Lazio

Bocciati i ricorsi, dopo anni di ritardi l’opera può essere realizzata. I giudici del Tar del Lazio hanno stabilito che non esiste nessuna illegittimità nella procedura di approvazione dei progetti definitivo ed esecutivo dell’infrastruttura “SS 11-494 Padana Superiore e Vigevanese, collegamento tra la SS 11 a Magenta e la Tangenziale ovest di Milano-Variante di Abbiategrasso e adeguamento in sede del tratto Abbiategrasso Vigevano fino al Ponte sul fiume Ticino”. I ricorsi erano stati presentati dalla Città Metropolitana di Milano, dai Comuni di Albairate, Cassinetta di Lugagnano, Boffalora Sopra Ticino, del Parco Sud Milano e da moltissimi cittadini del territorio.

# Via ai lavori per la prima tratta: da Ozzero ad Albairate

Tangenziale Ovest Esterna
Credits: quattroruote.it – Ipotesi tracciato Tangenziale Ovest Esterna 

Nel mese di luglio 2024 era stata appaltata la prima tratta della superstrada Vigevano – Malpensa da parte di Anas alla Salc spa, società del gruppo Salini, per un importo pari a 170 milioni di euro. L’infrastruttura avrebbe dovuto far parte del percorso della Tangenziale Ovest Esterna di Milano da affiancare a quella est, ma le proteste degli amministratori locali e del Parco Agricolo Sud hanno fatto ridurre la portata dell’opera che comunque prevede l’attraversamento di tutto l’arco ovest della Città Metropolitana di Milano. La tratta in questione, la C, è quella che va da Ozzero ad Albairate.

 # L’avvio dei lavori programmata per la fine dell’anno

anas – Supestrada Vigevano-Malpensa

Al netto di ulteriori intoppi i lavori dovrebbero partire entro l’anno, per un tracciato di 6,9km suddiviso in due parti: la più corta poco fuori dall’abitato di Vigevano, a Ozzero, la più lunga fino ad Albairate. Previsti 6 svincoli, 4 viadotti e 3 gallerie artificiali, che consentiranno lo scavalco della linea FS Milano – Mortara, della S.S. 494 e del Naviglio Grande. La larghezza complessiva della piattaforma stradale è di 10,5 km, con una sezione a unica carreggiata C1 con una corsia per senso di marcia e banchina laterale. 

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# Atteso completamento finanziamento e appalto per la tratta A

ticinonotizie.it – Tratta A Albairate – Magenta

Entro la fine dell’anno è attesa anche l’integrale copertura finanziaria per la tratta A, da Albairate a Magenta, un totale di 167 milioni di euro, e della relativa gara d’appalto. Si tratta in questo caso di un tracciato di 9,7 km a cui si aggiungono i 900 metri della variante di Pontenuovo. In totale sono 7 i comuni interessati da tutta l’opera: Magenta, Boffalora Sopra Ticino, Robecco sul Naviglio, Cassinetta di Lugagnano, Albairate, Abbiategrasso ed Ozzero.

# I benefici dell’opera: riduzione dei tempi di viaggio, del traffico e dell’inquinamento

mit.gov.it – Vigevano-Malpensa

Al termine di tutti i lavori, l’Aeroporto di Malpensa e l’Autostrada Milano-Torino saranno connessi con il bacino Sud – Ovest milanese. Il nuovo collegamento efficienterà il sistema viabilistico dell’Abbiatense e dell’Est Ticino con ricadute importanti quali minori tempi di percorrenza, riduzione del traffico e dell’inquinamento nei centri abitati. 

Continua la lettura con: In Olanda il tunnel stradale costruito in un weekend: le 7+1 grandi opere che si dovrebbero costruire in poco tempo a Milano

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

3 COMMENTI

  1. Gli abbiatensi e i vigevanesi stanno supplicando da decenni di migliorare la ferrovia, una infrastruttura vecchia un secolo, per l’integrazione nel sistema di linee suburbane e l’ammodernamento del traffico ferroviario regionale.

    E’ oggettivo che la vigevanese è spesso al collasso (proprio perché chi è esasperato per il disservizio ferroviario, può permettersi di saltare sulla propria auto); ma di questa superstrada (che tanto super non sembra dato che ha una sola corsia per senso di marcia), decine di migliaia di cittadini che non possono che rifarsi al treno per viaggiare verso Milano non se ne fanno nulla.

    Gli abbiatensi, poi, per la loro viabilità, avrebbero molto più bisogno di avere eliminati i passaggi a livello che tagliano in due la città, un concetto legato al raddoppio della linea ferroviaria, per dire addio al soffocamento provocato dal passaggio dei treni.

    Qui stiamo leggendo di fantomatiche metropolitane e linee AV per andare in un’ora in spiaggia in Liguria ( …a Genova…?), in due ore a Zurigo, o di andare con la M2 fino a Bergamo (…e se venisse preferita una metrotranvia come sta andando di moda per altri prolungamenti, quanto ci metterebbero i convogli?).
    Ma una volta persi per sempre i soldi del PNRR per le inerzie e le incapacità degli enti, a quali speranze si devono appellare ste 200000 anime del Sud Ovest milanese per vedere posare 30 km di binario e ambire a viaggiare, non dico come in una Premium, ma anche solo “normalmente”?

    • sono vigevanese.per quanto giovane ho avuto modo di provare tutti i giorni la ss494 per andare a lavorare a Milano.proprio come dice lei perchè mi posso permettere di saltarmi quell’inferno del treno.è una follia che la Lomellina sia abbandonata a se stessa,come una landa desolata,da almeno 30/40 anni.il problema delle infrastrutture ha determinato decisivamente sull’ecosistema economico di Vigevano.è una vergogna.

  2. Caro Tommaso,

    qui ad Abbiategrasso si è preferito dare priorità alla costruzione di un mega centro commerciale, in una città dove ci sono già 7 supermercati, e a non più di 20 minuti da una offerta di mega-centri in qualsiasi direzione. Tra l’altro in una posizione dove, secondo alcune planimetrie pubblicate, ci sarebbe stato il rischio di invadere il sedime che ospiterebbe l’agognato secondo binario (al momento non so dire se questo rischio sia scongiurato, comunque le ruspe non sono lontane). Io non sono giovane come lei e vorrei tanto che, intanto, la ferrovia tornasse a funzionare come quando sono stato studente io, quando era statale, coi treni anteguerra coi sedili di legno, ci si indignava perché i treni avevamo sempre qualche minuto di ritardo, ma salvo qualche sciopero c’erano sempre; garantiti.
    Capisce come sia preoccupato per chi come lei ha davanti una vita da lavoratore, e nelle istituzioni ci sono soggetti che permettono di sovvertire le priorità e le esigenze della popolazione, senza stare a parlare delle logiche che tanno dietro questo scempio?

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