Cornello dei Tasso, uno dei ”borghi più belli d’Italia”, un tempo ospitava una delle famiglie più famose e importanti di tutta la Lombardia. Ma nasconde un’altra curiosità: ecco la storia dell’ ”impero postale” della famiglia Tasso.
Cornello dei Tasso, Il BORGO LOMBARDO dove è nato il SERVIZIO POSTALE
Cornello dei Tasso è un piccolo borgo medievale della Val Brembana, in provincia di Bergamo. Il borgo è conosciuto per la sua bellezza e per la sua storia. Un fatto storico che pochi conoscono è che da qui, con la grande famiglia dei Tasso (quella del famoso Torquato Tasso), nacque il moderno servizio postale. La loro storia è ben documentata nel museo del paese, dove è conservata una lettera inviata nel 1840 usando il primo timbro mai emesso nel Mondo.
A partire dall’XI secolo i Tasso organizzarono un “servizio della sociale e mercantile corrispondenza” nella Repubblica di Venezia. Il genio imprenditoriale della famiglia fece poi la loro fortuna e i Tasso finirono per mantenere per secoli il monopolio del servizio postale tra i territori asburgici e gli altri stati d’Europa.
# L’ascesa dei Tasso
I vari rami del casato, originari di questo borgo, svolsero diversi ruoli di rilievo nella Compagnia dei Corrieri della Serenissima, che si occupava dei collegamenti sulle linee Venezia-Milano e Venezia-Roma.
Dopo il 1460, ottennero l’incarico di organizzare le Poste pontificie, compito che svolsero fino al 1539. Nel frattempo altri Tasso, e in particolare i fratelli Francesco e Janetto, ottenevano i primi appalti per comunicazioni postali nel Tirolo, ad opera di Massimiliano I d’Asburgo, incarichi poi confermati attraverso dei trattati dall’imperatore Filippo il Bello e dall’imperatore Carlo V.
Da qui iniziò il periodo in cui gli esponenti della famiglia Tasso, originari della montagna bergamasca, ricoprirono per secoli l’incarico mastri generali delle Poste imperiali. Con tale ruolo i Tasso crearono una fitta rete di collegamenti tra centinaia di città europee, dando vita ad un’impresa che in breve raggiunse i vertici del potere finanziario, garantendo ai suoi esponenti onori e privilegi. Nel Seicento il ramo tedesco della famiglia, noto con il nome di Thurn und Taxis, ottenne dagli imperatori addirittura il titolo principesco.
# I francobolli tassiani
Nel 1851 gli Stati Tedeschi aderirono alla convenzione postale austro-tedesca, accettando di collaborare tra di loro nel campo dell’organizzazione postale. La Direzione Generale delle Poste dei Thurn und Taxis si adeguò alla nuova organizzazione e introdusse anche i suoi francobolli con i quali accettava di adeguare le tariffe alle nuove regolamentazioni, fu così che nel 1852 nacquero i primi francobolli tassiani.
I francobolli dei Thurn und Taxis sono stati stampati in cinque successive emissioni ed ebbero validità postale fino al 10 luglio 1867, per essere poi sostituiti dai francobolli prussiani, quando nacque l’Impero Prussiano dopo la guerra del 1866. Da quella data anche il servizio postale dei Thurn und Taxis cessò di funzionare una volta per tutte.
fonte: museodeitasso.com
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JACOPO CESARETTI
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