Quando guardiamo un film con i supereroi ciò che il regista ci chiede è di “sospendere la
nostra realtà” per tuffarci in un mondo in cui si può volare o si può sparire con un mantello e per quelle 2 ore di film noi crediamo che sia possibile.
Ecco, l’artista del giardino dei Tarocchi ci chiede la stessa cosa, per questo il giardino è protetto da un doppio muro, per essere separato dal mondo esterno come ha voluto Niki
de Saint Phalle. Il muro è inteso quindi come una soglia da varcare per entrare in una
“pausa magica” nettamente divisa dalla realtà di tutti i giorni.
Il GIARDINO dei TAROCCHI: la “pausa magica” dalla realtà
# Il giardino ispirato a Gaudì
Superata questa soglia ci si ritrova in 2 ettari di terreno (donati all’artista dalla famiglia
Agnelli), pieni di immagini evocative, ispirate dalla visita al Parque Guell di Antonio Gaudí a Barcellona, poi rafforzata dalla visita al giardino di Bomarzo.
La costruzione del parco inizia nel 1979 e termina nel 1996, apre poi al pubblico nel 1998.
Si può visitare e si può creare il proprio percorso personale tra le 22 sculture ispirate agli arcani maggiori dei tarocchi.
Il colore di queste statue è strabiliante, sembra di camminare tra magia ed esoterismo; il consiglio è di andare al tramonto, la luce offre dei colori unici.
# Un percorso unico
Nei percorsi all’interno del giardino sono disseminate moltissime citazioni, frasi, messaggi nascosti, ideogrammi, numeri e pensieri dell’artista, tutti da scovare lasciando ovviamente sospesa la realtà.
Niki de Saint Phalle ha arredato alcune di queste sculture rendendole abitabili, come la scultura/abitazione Imperatrice-Sfinge, enfatizzando così lo stretto rapporto tra arte, architettura e design.
Altri rapporti evidenti sono l’integrazione arte-natura, tradizione-contemporaneità, forme-colore, materia-spirito, così da fare del Giardino dei Tarocchi, un’opera totale.
Indirizzo: Strada Garavicchio, 2, 58011 Pescia Fiorentina GR (Capalbio)
Continua la lettura con: 10 POSTI dove FESTEGGIARE IL NATALE restando in LOMBARDIA
MARTINA PICCIONI
Le altre località del giorno (per una gita da Milano):
Adda, Biella, Brescia, Brunate, Genova, Como, Orrido di Nesso, Crespi d’Adda, Torrechiara, il parco speleologico di Dossena, Civate e il lago più vicino a Milano, Oasi Zegna, Bormio, Lucchio, i Dolmen d’Italia, l’altra Santa Margherita, Val Cavargna, le Marmitte dei Giganti, Isolino Virginia- l’isola di Loto, Lugano, il borgo superocolorato di Pomponesco, Merano, Isole Caraibiche della Lombardia, Morcote il villaggio più bello della Svizzera, Mantova, Incisioni Rupestri della Valcamonica, Lecco, Mandello del Lario, lo Snow Chalet di Livigno, l’Acquaworld, Grotte di Soprasasso, Sankt Moritz, la Casa dei Maghi, il fiordo norvegese d’Italia di Crap de la Parè, Ciaspolate vicino a Milano, il lago alpino più bello del mondo, il Treno del Natale, il capolavoro del Cinqucento Gualtieri, Lago di Carezza, Moltrasio “il borgo dell’amore”, Villa Selvatico, Castel Savoia la reggia della Regina Margherita, Glacier Express, la Pozza di Leonardo, Martello il Comune che non parla italiano, La funicolare cabriolet di Grimselwelt, le “FilippineItaliane”, Lodi, Pavia, Vigevano, Bobbio, La savana di Cumiana, Monza, Valsassina, Bardineto il villaggio dei funghi, Valle d’Intelvi, Maranello, La terrazza del brivido di Tremosine, Ricetto di Candelo, Madonna di Campiglio, Val Vigezzo la valle dei pittori, Punta Sasso, Bubble Room, Portofino, Bellagio, Legnano, Sottomarina, Le 5 Terre, Brolo, Preda Rossa, Lomello, Bergamo, Il castello da fiaba di Madruzzo, Gaggio, Pusiano, Gera Lario, Chamois, Lerici
copyright milanocittastato.it
Clicca qui per il libro di Milano Città Stato
Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/