Non tanto lontano da Milano c’è un piccolo borgo fantasma, raggiungibile solo a piedi, che sembra essersi fermato nel Medioevo.
Savogno, il PAESE FANTASMA in Lombardia raggiungibile solo a piedi
# Circa 3000 gradini in pietra per raggiungerlo
Savogno si trova in provincia di Sondrio ed è uno degli insediamenti rurali più interessanti e meglio conservati della provincia. A circa 930 metri di altitudine, questo piccolo borgo medievale montano è un luogo oltre tempo, fermo ormai da quasi 60 anni. Savogno è stato infatti definitivamente abbandonato nel 1968, quando la vita in questo paesino era diventata pressoché insostenibile e i suoi abitanti cercavano più agi e comodità. Il borgo è infatti raggiungibile solo a piedi, attraverso una mulattiera che passa nei boschi e al contempo regala viste su terrazzamenti un tempo coltivati a vigneto. La mulattiera parte dalla località Sarlone a Borgonuovo di Piuro, poco distante dalle Cascate dell’Acquafraggia, e per arrivare fino a Savogno bisogna fare 2886 gradini in pietra, quindi sì, per andare a vedere questo paese fantasma bisogna fare un po’ di fatica. Ma allora perché ne vale la pena?
# Il fascino medievale del borgo
Annoverato tra i comuni “fantasma”, Savogno è diventato una vera e propria meta turistica. Il fascino di Savogno risiede tutto nella sua storia. Gli edifici sembrano essersi fermati ai tempi del medioevo, con mura in pietra e stretti loggiati in legno, e i suoi vicoli stretti e le stradine di ciottoli ti danno l’impressione di camminare in un paese fuori dal tempo. A dominare il borgo c’è anche la sua antica chiesa parrocchiale di San Bernardino da Siena e Sant’Antonio Abate, consacrata nel 1465 e che vanta affreschi del tempo e un campanile rinascimentale. E proprio nella ex-casa parrocchiale è stato allestito un museo dedicato a Luigi Guanella, antico parroco del paese, e a sua sorella Caterina.
Essendo un paesino di montagna poi, Savogno è naturalmente circondato da boschi e da una natura incontaminata. Il borgo è infatti arroccato su un terrazzamento, su cui si sviluppa quasi l’intero abitato.
# Paese fantasma o popolato dai turisti?
Abbiamo detto che Savogno è completamente disabitato, in realtà però almeno fino al 2011 vi era un unico abitante. In ogni caso la bellezza del borgo e la tranquillità che regala fanno sì che in estate Savogno si ripopola di turisti, che possono soggiornare ad esempio nel rifugio costruito da poco nel borgo, mentre le famiglie dei vecchi abitanti tornano nelle loro case per una vacanza al fresco.
Continua la lettura con: La RINASCITA del PAESE FANTASMA diventato una grande meta TURISTICA
BEATRICE BARAZZETTI
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