Se già avete visitato, Firenze, Venezia, Bergamo, Brescia, Bologna, Mantova, Genova e Pavia, ma siete instancabili viaggiatori e cercate mete un po’ diverse dalle solite senza dover percorrere troppi chilometri, una località che potrebbe meritare una gita è sicuramente TORINO. Ben collegata con Milano, solo un’ora di treno con la linea alta velocità o poco più percorrendo l’autostrada, la cittadina sabauda risulterà certamente una piacevole sorpresa.
Un suggerimento per una GITA ad un’ora da Milano? L’elegante e principesca TORINO
# Una regale e decadente eleganza
Secondo alcuni detrattori Torino non possederebbe nulla di grande impatto turistico o monumentale: non ha un Duomo in marmo di Candoglia, un Colosseo o una Torre di Pisa per intenderci, non può nemmeno vantare una storia di particolare interesse e il suo sviluppo architettonico si è fermato da molto tempo. Non facciamo ingannare, poi, dalle sue orrende periferie, quelle purtroppo sono brutte un po’ dappertutto. Piuttosto i suoi lunghi viali con antichi palazzi lungo i lati, le sue piazze quadrate, dei musei di sicuro interesse, dei monumenti di un certo rilievo, le montagne e il Po le conferiscono una regale e decadente eleganza che la rende inconfondibile.
# Nonostante i suoi difetti ne vale la pena
La città così profondamente legata alla casata dei Savoia, risparmiati dalla ghigliottina e fortunosamente esiliati all’estero, a lungo vincolata nel bene e nel male all’economia dell’auto della famiglia Agnelli, da tempo immemore in crisi, stenta a ritagliarsi un ruolo di primo piano nazionale e a livello internazionale. Tormentata da un ancestrale senso di inferiorità nei confronti di Milano, insiste in una rivalità dove non c’è mai stata partita. Anche perché invece di cercare una propria strada, provare a rincorrere o a sgambettare Milano è una strategia perdente. Fatta la debita premessa invitiamo però a non fare come molti concittadini che sottovalutano questa città e a spendere invece una domenica o un sabato per recarvici godendosela senza pregiudizi. Ne vale la pena.
# Cose vedere assolutamente
Il museo egizio: per quanto le mummie, i sarcofaghi e i geroglifici sia forse meglio ammirarli lungo il Nilo, il museo egizio di Torino viene considerato il secondo al mondo per importanza.
Palazzo Carignano: (Palass Carignan in piemontese), un edificio storico situato nel centro della città. Un pregevole esempio di architettura barocca piemontese.
Piazza Castello: di forma squadrata, ospita al suo centro il complesso architettonico di Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja, incorniciata da eleganti portici costruiti in epoche differenti e importanti edifici cittadini, quali il Palazzo della Prefettura-Armenia Reale, il Teatro Regio la Real Chiesa di San Lorenzo (a nord-ovest).
Duomo di Torino: il Duomo di Torino, dedicato a San Giovanni Battista sorge nella piazza, anch’essa intitolata al santo, nei pressi dei Musei Reali e a pochi passi da piazza Castello e dal Teatro Romano dell’antica Augusta Taurinorum, quindi in pieno centro storico. Tra le chiese di Torino, il Duomo guida sicuramente la classifica di quelle da visitare assolutamente. Si tratta dell’unica chiesa in stile rinascimentale del capoluogo piemontese.
La Mole Antonelliana: nata come sinagoga è divenuta ben presto il simbolo di Torino, si può salire in cima alla Mole e vedere la città da un più alto punto di vista. Inoltre, all’interno ospita il più interessante e completo museo dedicato al cinema.
Piazza San Carlo: rappresenta il salotto buono, il cuore del capoluogo piemontese. Piazza San Carlo è stata ridisegnata e riqualificata in occasione delle Olimpiadi del 2006, diventando oggi un’isola pedonale. Anche qui però, come per Piazza Castello, compaiono i classici portici che ospitano diversi negozi, alcuni degli storici caffè cittadini e le chiese “gemelle” di San Carlo Borromeo (da cui deriva il nome della piazza) e Santa Cristina.
# Attrazioni da evitare e il piacere unico da assaporare
Ci sarebbe forse anche altro, ma non lo riteniamo degno di particolare menzione come il finto villaggio medioevale o i Murazzi, uno dei luoghi preferiti della vita notturna torinese. Personalmente, poi, eviterei di andarci quando espongono la Sindone di dubbia origine, poiché si potrebbe trovare una eccessiva calca di entusiasti. Piuttosto Torino è facilmente visitabile a piedi non essendo certo una città di grandi dimensioni e, se dopo aver passeggiato qualche ora volete prendere una pausa, suggerisco di assaggiare il cioccolato, dove Torino in questo sì forse è imbattibile.
Continua la lettura con: Io, TORINESE innamorato di MILANO, sto pensando di SCAPPARE
ANDREA URBANO
Le altre località del giorno (per una gita da Milano):
Adda, Biella, Brescia, Brunate, Genova, Como, Orrido di Nesso, Crespi d’Adda, Torrechiara, il parco speleologico di Dossena, il Castello Medievale, Civate e il lago più vicino a Milano, Cassinetta di Lugagnano, Oasi Zegna, Bormio, Lucchio, i Dolmen d’Italia, l’altra Santa Margherita, Val Cavargna, Labirinto della Masone, Cornello dei Tasso, Bellano, il Giardino delle Grotte, il parco dei dinosauri, Monte San Salvatore, la passeggiata dell’amore, la spiaggia più piccola del mondo, l’orrido di Nesso, il passaggio segreto sul lago di Como, il presepe sommerso, Isola Comacina, la Mini Toscana della Brianza, Val Vestino, il ponte tibetano più alto d’Europa, Rasiglia, Merate e la piccola Lourdes, la piscina sul lago, Val Bavona, le Marmitte dei Giganti, Isolino Virginia- l’isola di Loto, Lugano, il borgo superocolorato di Pomponesco, Merano, Isole Caraibiche della Lombardia, Morcote il villaggio più bello della Svizzera, Mantova, Incisioni Rupestri della Valcamonica, Lecco, Mandello del Lario, Peccioli borgo medievale dell’arte contemporanea, lo Snow Chalet di Livigno, Tizzano Val Parma, il 09, l’Acquaworld, Grotte di Soprasasso, Sankt Moritz, la Valle di Preda Rossa, la Casa dei Maghi, il fiordo norvegese d’Italia di Crap de la Parè, Ciaspolate vicino a Milano, il lago alpino più bello del mondo, la strada del Prosecco, il Treno del Natale, il capolavoro del Cinquecento Gualtieri, Lago di Carezza, Moltrasio “il borgo dell’amore”, Villa Selvatico, Castel Savoia la reggia della Regina Margherita, Glacier Express, Courmayeur, la Spa più divertente d’Europa, la Pozza di Leonardo, Martello il Comune che non parla italiano, La funicolare cabriolet di Grimselwelt, Val Sanagra, Giardino Rossini, Noli, le “FilippineItaliane”, Lodi, Pavia, Vigevano, Bobbio, La savana di Cumiana, Monza, Valsassina, Bardineto il villaggio dei funghi, Valle d’Intelvi, Maranello, La terrazza del brivido di Tremosine, Ricetto di Candelo, Madonna di Campiglio, Val Vigezzo la valle dei pittori, Punta Sasso, Bubble Room, Portofino, Bellagio, Legnano, Sottomarina, Le 5 Terre, Brolo, Preda Rossa, le grotte del Caglieron, Lomello, Bergamo, Il castello da fiaba di Madruzzo, Gaggio, Pusiano, Gera Lario, Chamois, Lerici
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