Passeggiando lungo le sponde del Naviglio e tra le viuzze del centro si viene catapultati indietro nel tempo. Ecco la sua storia e perché è così affascinante.
CASSINETTA di LUGAGNANO, alle porte di Milano uno dei “BORGHI più BELLI d’Italia”
# Cassinetta di Lugagnano, il borgo diviso in due
Il borgo non ha sempre avuto questo nome in quanto anticamente era diviso in due nuclei urbani: quello di Cassinetta e quello di Lugagnano. Situati sulle rive opposte del Naviglio Grande e collegati tra di loro da un ponte a schiena d’asino, il primo prende il nome dalla quattrocentesca Cassina Biraga mentre il secondo è di origine romana, con molta probabilità il nome deriva da Lucanianus. I primi documenti della sua esistenza risalgono agli inizi del 1200.
# Le “ville di delizia”
Cassinetta di Lugagnano è famoso per le “ville di delizia”, uno dei motivi per cui è stato inserito nell’elenco dei “Borghi più belli d’Italia“. Queste ville erano le residenze nobiliari estive sul Naviglio costruite nel ‘700, appartenute alle più importanti famiglie milanesi: Trivulzio, Visconti, Mantegazza, Castiglioni, Parravicini. Passeggiando lungo le sponde del Naviglio e tra le viuzze del centro si viene catapultati indietro nel tempo.
Da vedere anche la chiesa di origine quattrocentesca, rimaneggiata nel Settecento, di Santa Maria Nascente e Sant’Antonio Abate.
# Il percorso ciclabile e navigabile che conduce a Milano
Il borgo, abitato da meno di duemila abitanti, è raggiungibile anche in bicicletta da Milano, pedalando a fianco del Naviglio Grande partendo dalla Darsena, con il tratto che arriva a Cassinetta di Lugagnano completamente immerso nel verde fino al vicino Castelletto di Cuggiono. Il percorso ciclabile fa parte di un anello di 200 km lungo il quale si snoda l’area del Parco cicloturistico dei Navigli.
Da qui si può anche partire per navigare il Naviglio, qui è presente l’attracco del battello, per ammirare un paesaggio ricco di scorci naturalistici e atmosfere romantiche o per andare direttamente a Milano.
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FABIO MARCOMIN
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Solo per precisare: da Milano a Cassinetta lungo il Naviglio Grande si arriva passando per Abbiategrasso, da cui si percorrono circa 5 km ino a Cassinetta. Fin qui grosso modo 30 km da Milano. Da qui si può proseguire e in circa 14-15 km si raggiunge Castelletto di Cuggiono. Senza dubbio è proprio il tratto più suggestivo. Per veri sportivi, la sfida è risalire l’intero Naviglio, fino alle sue origini a Golasecca, dove si stacca dal Ticino. Il percorso può continuare sempre su ciclabile fino a Sesto Calende, dove il Ticino esce dal Lago Maggiore.
interessante. grazie
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