Ogni volta che ci riferiamo al periodo storico del Fascismo pensiamo a qualcosa di negativo. Niente di sbagliato, ma si sa che tra il Nero e il Bianco esistono tante sfumature, almeno cinquanta se giochiamo con i modi di dire e un celebre best seller editoriale.
E così, dopo le 50 sfumature di Grigio a Milano, ecco le 50 cose che di Nero vestite sono state prodotte dall’età Fascista e dal fervore nazionalistico, a Milano.
In questo che non vuole essere solo un esempio ma una MAPPA di nuovi percorsi per andare alla scoperta di un altro lato di Milano, prenderemo in considerazione le opere d’arte e architettura esplicitamente fasciste, quelle futuriste o dell’epoca anni Trenta-Quaranta, che sono state anche utilizzate nel periodo più fiorente del Comunismo (fazioni opposte, stessa arte).
E lo faremo partendo da uno dei simboli della Milano dei Fasci e delle nuove partenze.
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#1. Stazione Centrale. Innumerevoli sono gli animali e personaggi storici, affreschi, e sculture all’interno della stazione, intesa e voluta come stazione di testa e massima espressione dell’epoca per Milano tanto e quanto il Duomo.
#2. Menzionando il Duomo non possiamo non ammirare lo come Il Palazzo dell’Arengario, forme pure che si mescolano contro la maestosa complessità di Santa Maria Nascente di Milano.
#3. Lampioni di Piazza Duomo. Degni di nota per aver abbellito tutte le nostre foto nella omonima piazza.
#4. Le opere di Pietro Consagra Giallo Mori e Nembro Rosato alla fine di Piazza Duomo e nel punto di incontro con Piazza dei Mercanti.
#5. Banca Italia in Via Cordusio, degno del secondo Rinascimento
#6. Unicredit, un tempo Banca di Roma, in Via Tommaso Edison
#7. Girando in Piazza degli Affari, troviamo Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di Milano (FTSE MIB)
#8. Sede della Telecom, via Gaetano Negri
#9. Nel palazzo opposto al Palazzo Mezzanotte, la sede del Banco di Desio
#10. Per completare i quattro lati della piazza, ecco la sede di Veneto Banca
#11. Piazza San Babila. La piazza è costellata di palazzi in eleganti che portano l’impronta fascista che rende la piazza riconoscibile da qualsiasi angolo.
#12. La Fontana di Luigi Caccia Dominioni che porta in Corso Vittorio Emanuele, non è futurista ma rappresenta l’ecosistema e il territorio lombardo con i suoi monti, le colline, i laghi, i torrenti e la pianura mentre si racchiude in un ciclo d’acqua che ha come partenza e fine la Sfera che raffigura le Nuvole. Fa da centro ad un raggio di azione che include almeno 5 palazzi in stile Fascista o Futurista.
#13. Palazzo di Giustizia in Corso di Porta Vittoria
#14. La Casa del Mutilato in Via Carlo Freguglia
#15. Il Palazzo della Banca Popolare di Milano, in Piazza Meda
#16. Il Palazzo INPS Milano, in piazza Missori
#17. Banca San Paolo di Brescia, in via Cardosso
#18. Casa dei Fasci milanesi, in via Nirone ora polo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
#19. Casa del Fascio, in piazza San Sepolcro, Palazzo Castani (antico palazzo del seicento) venne modificato con un’ala nuova comprensiva di torre littoria. Qui, in Piazza San Sepolcro, nacquero i Fasci di Combattimento Fascisti (ecco perchè poi i fascisti della prima ora vennero chiamati Sansepolcristi)
#20. Fondazione AEM, in Corso di Porta Vittoria
#21. La Triennale di Milano, Palazzo della Triennale in Viale Alemagna
Importante per la fornitura di energia elettrica sono i le due stazioni di ricevimento a Nord ed a Sud Milano
#22. La Ricevitrice Nord, in Via Ponte Nuovo
#23. La Ricevitrice Sud, molto più bella, in Viale Ortles
#24. In Piazza Cavour, ha molti nomi come: Palazzo, Dei Giornali, Del Popolo D’Italia, ma per noi è il Palazzo dell’Informazione, sede storica di giornali dell’epoca, poi de Il Giorno, La Stampa ed Il Financial Times, per dirne alcune.
#25. Sacrario dei Caduti Milanesi o Monumento ai caduti, nome di Battesimo Tempio della Vittoria, in Largo Agostino Gemelli
#26. Eataly Smaraldo, o meglio, il mitico Cinema Smeraldo ai tempi prima della chiusura in Piazza XXV Aprile
#27. Cinema Anteo, ex casa del Fascio, sezione rionale “D’annunzio”
#28. Piscina Romano, in Via Ampère
#29. Il Monastero Agostiniane, in Via Ponzio
#30. La facciata del Santuario di Santa Rita, in Via Santa Rita da Cascia (per me, l’opera più curiosa di tutte)
#31. La Rinascente in Corso Vittorio Emanuele
E quelle mancanti? Indicatecele sulla nostra pagina Facebook con il Tag #FaFuturismo, e noi aggiungeremo le vostre sfumature alla nostra MAPPA.
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SYDNEY LUKEE
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