La Statua della Libertà originale è a Milano. Quella di New York diventata una celebrità mondiale è infatti un plagio. Ripercorriamo la sua storia.
La Statua della Libertà è un PLAGIO! L’originale è a Milano
# Realizzata 75 anni prima di quella presente a New York
Milano ha una “Statua della Libertà“, collocata sul Duomo. Il suo nome ufficiale è “Statua della Legge Nuova”. Fu realizzata nel 1810 in epoca napoleonica da Camillo Pacetti, e avrebbe ispirato Frederic Auguste Bartholdi, nel 1885, per la realizzazione della Statua della Libertà di New York.
# Una somiglianza impressionante
Tra le 3200 statue che costellano la Cattedrale, si può osservare la Statua della Libertà sul lato sinistro del balcone, sopra il portone centrale della Basilica. Con quella celebre di New York vi sono molti aspetti comuni: entrambe reggono nella mano destra alzata una torcia e presentano il capo cinto.
Per quanto riguarda le tavole che regge in mano la statua di New York, se osservate la statua a destra de “La Legge Nuova”, sempre sulla stessa balconata del Duomo, vedrete come l’altra statua, chiamata “La Legge Vecchia”, regge appunto le tavole in mano.
# I francesi respingono l’accusa di plagio anche se…
Sebbene vi siano diverse teorie sull’ispirazione della statua newyorchese i francesi rifiutano l’accusa di plagio e affermano che l’ispirazione sia arrivata dal Colosso di Rodi, mentre alcuni testi inglesi parlano del San Carlone di Arona (del 1698, alta ben 23 metri). Ancora i toscani ribadiscono che la fonte è la Statua della Libertà della Poesia (eseguita tra il 1870 e il 1883), collocata sul monumento funebre di Giovanni Battista Niccolini, in Santa Croce a Firenze, realizzata da Pio Fedi. In realtà il riferimento all’opera di Camillo Pacetti (che tra l’altro ha diretto anche i lavori di decorazione dell’Arco Sempione) è quella più verosimile. Anche perché quella che sorveglia i milanesi dal 1810 sulla facciata meneghina è più antica rispetto a quella newyorkese di almeno 70 anni.
Disegnata e scolpita da Pacetti, artista neoclassico che insegnò a Brera, la statua rappresenta la Legge Nuova affiancata dall’altra statua della Legge Vecchia che regge delle tavole. Le due sculture combinate formano in modo impressionante la statua della Libertà di New York.
Sono tutte ipotesi, ma la somiglianza è impressionante… E forse Milano dovrebbe pretendere se non il diritto d’autore, almeno la menzione su quella di New York.
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TIZIANA LEOPIZZI
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A completamento delle informazioni rese per la statua della libertà, replico questa pubblicazione sulla rete circa la statua prsente a Colmar (Francia):
La Statua della Libertà di Colmar è una replica in resina dell’originale di New York. Alta dodici metri, è installata all’ingresso settentrionale della città dal 2004, anno della sua realizzazione per celebrare il centenario della morte di Auguste Bartholdi, creatore della “Libertà che rischiara il mondo”. La Statua costituisce un legame ideale tra Colmar e New York, poiché la città francese è gemellata dal 1986 con Princeton, non lontano dalla Grande mela
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